Sergio Aguero, per anni il leader assoluto del Manchester City, sembra non trovare più una collocazione in campo: il prologo dell’addio?
Dopo anni da assoluto protagonista in Premier League e in Champions, Sergio Aguero nella stagione 2020/2021 è stato tormentato dagli infortuni. Il fenomenale attaccante argentino è fermo a 14 presenze tra tutte le competizioni e a soli 3 reti stagionali. Per uno come lui, abituato ad essere il leader tecnico della squadra, si tratta di una situazione difficile da digerire e che gli causa non poco malumore.
Anche ieri, nella facile vittoria in Champions contro il Borussia Moenchengladbach (sconfitto 2-0 sia all’andata che al ritorno), per Aguero ci sono stati solo i titoli di coda con un ingresso in campo solo nei minuti finali del match. Proprio in questa occasione l’argentino si è lamentato con lo staff tecnico in panchina, dicendo loro a fine gara: “Non mi passano la palla”. In una simile situazione, con il contratto in scadenza a giugno 2021, El Kun potrebbe anche decidere di cambiare aria in estate.
Una situazione che solamente 6 mesi fa nessuno si sarebbe mai immaginato. La scorsa estate, infatti, l’argentino chiamava a gran voce l’amico Leo Messi a Manchester, nella speranza di poter formare con lui una coppia d’attacco capace di scardinare qualsiasi difesa. Oggi, con il ritorno di Laporta alla presidenza del Barcellona e Aguero a fine contratto, sembra che la situazione si sia ribaltata. Adesso sono i blaugrana che guardano con attenzione a lui e che potrebbero convincerlo ad atterrare in Catalogna per convincere Leo a rimanere e provare a vincere nuovamente in Europa con la casacca azulgrana.