Abbiamo già scritto della maledizione della casacca numero 9 del Milan.
Una maledizione che non sembra destinata ad interrompersi quest’anno con l’avvento di Mario Mandzukic, sin qui poco presente (5 presenze per lui) e ancor meno decisivo.
Mandzukic sceglie la 9 e si presenta ai tifosi: “Un onore indossare questa maglia”
Ma viene il dubbio che al Milan ci sia un’altra maledizione, quella legata alla fascia da capitano del club rossonero: da dopo l’addio di Paolo Maldini (ritiratosi nel 2009), i giocatori che hanno portato la fascia di capitano sul proprio braccio non hanno vissuto le migliori fortune.
L’unica eccezione è quella costituita da Massimo Ambrosini che da capitano ha vinto un campionato e una Supercoppa italiana, ma che nel periodo da capitano ha giocato molto meno che in precedenza.
In seguito, prima dell’attuale capitano Alessio Romagnoli, hanno indossato la fascia Riccardo Montolivo e Leonardo Bonucci: tutti sanno com’è andata a finire con entrambi.
Scriviamo di questa presunta maledizione per il fatto che Alessio Romagnoli, ex astro nascente della linea difensiva che sembrava destinato ad indossare la fascia al braccio per lungo tempo, è adesso spesso messo in dubbio (specialmente dai tifosi) e ad un anno e qualche mese dalla scadenza del contratto sembra tentato da una esperienza inglese: come riportato da diverse realtà online su di lui ci sarebbero Manchester United ed Everton.
Classe ’95, è ancora giovanissimo (specialmente per essere un difensore) ed ha un valore di mercato da 36 milioni di euro (dati Transfermarkt): cosa deciderà la dirigenza rossonera? Privarsene per effettuare una plusvalenza (acquistato nel 2015 ha un peso a bilancio ormai bassissimo) o provare a puntare al rinnovo?