Ha tre milioni di follower su Instagram ma, soprattutto, è considerato una promessa ormai da parecchi anni.
Da quando, con i suoi ricci biondi, incantava nelle giovanili del Barcellona.
Si pensava avrebbe dovuto seguire le orme dei tanti canterani poi approdati in prima squadra e divenuti bandiere della compagine catalana ma i tempi son cambiati: la Masia non produce campioncini come un tempo e soprattutto i giovani calciatori – complici i procuratori – puntano ad ottenere il prima possibile contratti da capogiro.
Nel caso specifico il procuratore è Mino Raiola ed il contratto – firmato a 16 anni – prevede un compenso da 500mila euro netti all’anno.
Parliamo di Xavi Simons, centrocampista classe 2003, mercoledì all’esordio con la prima squadra del PSG in coppa di Francia (per lui 12′ nella gara vinta dai parigini contro il Caen grazie alla rete del “nostro” Kean).
Figlio dell’ex professionista olandese Regillio Simons, ha in comune con Raiola le origini olandesi (Simons è nato ad Amsterdam) .
E’ stato proprio Raiola a suggerire al giovanissimo centrocampista (il cui nome evocava nei tifosi del Barça dolci ricordi) di lasciare la Catalogna, dopo 9 anni in cui si è mostrato in tutto il suo talento.
Solo nel 2019 raccontava: “Mi piace molto giocare a calcio. Quando giochi a La Masia, non ti rendi conto di quanto sia grande il Barcellona. Devi solo rimanere te stesso e io l’ho fatto. Al di fuori del campo sono un tipo tranquillo, ma gioco tiro fuori il carattere”.
Per quanto il Barça sia grande, il PSG deve essergli sembrato più grande ancora.
E adesso il cordone che lo legava alla Spagna è quantomeno al momento definitvamente reciso: dotato di doppio passaporto, Simons sembra propenso a vestire la casacca dei Paesi Bassi (sin qui ha giocato con le Under fino all’Under 17).
Brevilineo (è alto 168 centimetri ma – data la giovane età – potrebbe ancora crescere) ha un’ottima tecnica, un buon piede e un ottimo dribbling.
Tutte skills messe in mostra tra i pari età.
A breve sarà il momento di dimostrarlo tra i grandi: