Nella devastante vittoria del Manchester City in casa dei campioni in carica del Liverpool, c’è un aspetto negativo da considerare per il tecnico dei Citizens Pep Guardiola.
Al 37′ dell’incontro (ancora sullo 0-0) Ilkay Gundogan si è presentato dagli undici metri dopo un fallo di Fabinho su Sterling ed il turco ha sprecato la massima punizione tirandola sopra la traversa.
Nella ripresa, Gundogan s’è fatto perdonare con una doppietta e grazie ad un Alisson non esattamente impeccabile l’undici di Guardiola è riuscito a dilagare.
Nonostante la vittoria, nel post partita, il tecnico catalano s’è mostrato preoccupato per la poca precisione dei suoi dal dischetto, all’ottavo errore dall’inizio della scorsa stagione.
E così si fa largo un’ipotesi, nemmeno troppo rara nel mondo del calcio, di rendere il portiere Ederson rigorista della squadra.
Già in passato l’ex tecnico del Barça aveva parlato del portiere brasiliano dai piedi buoni (talmente buoni da aver dichiarato un paio di giorni fa: “Se fossi centrocampista De Bruyne farebbe panchina”) come del migliore rigorista dei suoi.
E così, interpellato dai giornalisti nel post partita circa le dichiarazioni precedenti in merito alla possibilità che Ederson diventi il rigorista della squadra, Guardiola ha risposto:
“Era un mezzo scherzo! Quando ho commentato questo sei mesi fa, era uno scherzo. Adesso è un mezzo scherzo. Prenderò in considerazione [se] questo non sarà più uno scherzo e lui sarà il rigorista”.
Perché, ha dovuto ammettere, “sì, non abbiamo un vero specialista in questo settore.”