Il debutto di Alfie Devine è di quelli che non si dimenticano. Il centrocampista britannico ha fatto il suo esordio tra i professionisti in una partita di FA Cup del Tottenham contro una squadra di ottava serie inglese: il Marine Fc. La squadra di Liverpool non era un ostacolo insormontabile per il team allenato da Mourinho, ed infatti l’incontro è stato vinto agevolmente per 5-0.  A rendere indimenticabile la partita, però, ci ha pensato proprio il giovane esordiente.

Già al suo ingresso in campo, Devine aveva ottenuto il record di più giovane debuttante con la maglia degli Spurs. Bastava questo per rendere speciale la sua serata, ma il talentuso centrocampista classe 2004 ha voluto regalarsi anche la prima rete tra i professionisti, diventando anche il più giovane a mettere a segno una rete con quella maglia a 16 anni e 162 giorni, il secondo nella storia della FA Cup.

I due record raccontano di un talento precoce, ma non ci dicono quanto sia forte questo ragazzo. Svezzato nell’Accademy del Liverpool, Devine è stato acquistato dal Wigan quando aveva 11 anni e quando ne ha compiuti 15 è stato aggregato all’under 23. Parliamo del 2019, solo l’anno scorso, anno in cui viene  inserito nella formazione che batté il Tottenham under 23 agli ottavi di finale della Youth FA Cup e gioca da titolare anche i quarti contro il Manchester United, emergendo dal gruppo come il migliore in campo. A fine stagione il Wigan voleva fargli un contratto per bloccarlo e puntare sul suo talento, ma la crisi finanziaria del club ha costretto la dirigenza a cederlo al Tottenham per 300,000 sterline. In pianta stabile nell’under 23 degli Spurs, è stato inserito in estate da Mourinho nella rosa della prima squadra, con la quale svolge gli allenamenti.

Dotato di una visione di gioco fuori dal comune, Alfie si segnala per capacità tattica e d’inserimento in area di rigore, ma anche per una tecnica discreta e per un’abilità di lancio che ricorda quella di Steven Gerrard. Forte fisicamente e aggressivo nei contrasti, Alfie è eccezionale nei recuperi e fondamentale per ogni squadra in cui ha giocato per dare solidità alla mediana. Considerati gli ampi margini di miglioramento, questo ragazzo potrebbe presto diventare giocatore di altissimo profilo.