20′ o giù di lì nella sconfitta contro la Sampdoria, discretamente dimenticabili.

Nessuna offerta concreta sul mercato, apparentemente.

L’incapacità di trovare una posizione in campo nell’11 di Antonio Conte.

Christian Eriksen rappresenta ad oggi un fallimento per l’Inter.

Ma il fallimento potrebbe superare le barriere del calcio giocato: è infatti quest’oggi arrivata un’istanza di arbitrato da parte dell’agente del trequartista danese, Martinus Schoots.

Si pensa che sia legata a pendenze ancora da saldare legate al trasferimento di Eriksen, che avrebbe dovuto portare all’agente poco più di 7 milioni e mezzo di euro: secondo quanto riportato dall’Ansa, Schoots dovrebbe riscuotere ancora sei milioni della cifra pattuita (cifra che – hanno fatto sapere dalla società – verrà saldata “come sempre”).

Questa la nota del Coni in merito all’azione del procuratore:

“Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un’istanza di arbitrato, ex art. 22, comma 2, del Regolamento Agenti Sportivi del CONI, da parte dell’Agente Sportivo Martinus Schoots contro la F.C. Internazionale Milano S.p.A., in virtù del contratto di mandato, sottoscritto il 27 gennaio 2020, in forza del quale la società intimata ha conferito incarico al suddetto istante al fine di consentire la realizzazione del trasferimento del calciatore Christian Eriksen, allora tesserato presso il Tottenham Hotspur F.C., alla società milanese”.

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