L’allenatore degli orobici scherza sulle tante attese della stampa sul campionato dell’Atalanta e ricorda a tutti che l’obiettivo stagionale non è vincere tutto.
Gasperini e la sua banda continuano a sorprendere tutti con risultati che vanno oltre le più rosee aspettative. La finale di Coppa Italia è il secondo grande risultato stagionale dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League. Risultati che fanno chiedere ai giornalisti come mai gli orobici in questa stagione abbiano avuto risultati altalenanti in campionato. Ciò nonostante la squadra bergamasca si trova al 7° posto a soli 3 punti dalla zona Champions, insomma in piena corsa per la qualificazione in Europa e dunque in linea con le aspettative della società ad inizio stagione.
Quando infatti viene chiesto a Gasperini il perché di questi alti e bassi, il tecnico risponde ironicamente: “C’è un eccesso nel caricare le aspettative dell’Atalanta dall’esterno: mica dobbiamo fare il triplete, se lo chiedete voi ci proviamo “. Dopo la battuta, risponde seriamente alla domanda spiegando: “A parte il cammino straordinario del Milan, chi più chi meno ha attraversato periodi di calo. Per noi sarà la tredicesima partita in 42 giorni. Un pareggio dell’Atalanta diventa un risultato negativo e una classifica da settimo posto viene ritenuta una delusione: ci vogliono caricare di responsabilità e attese, ma noi siamo sereni”.
L’allenatore bergamasco vuole ricordare a tutti qual è la dimensione dell’Atalanta, sottolineando come i risultati eccellenti rimangano tali ma non devono portare a pensare più in là di una partita alla volta. Il pareggio è un risultato da contemplare ed anche un passo falso non va considerato come un dramma. Al contempo assicura che l’ambiente è sereno e la squadra è concentrata a fare il meglio in ogni partita. I conti, insomma, si faranno a fine stagione.