Arrivato a Milano in prestito oneroso con diritto di riscatto in favore dei rossoneri, Sergino Dest è il primo colpo ufficiale di Redbird: conosciamolo meglio.
Quella rossonera è stata un’estate alla ricerca dell’occasione e del profilo giusto per puntellare la rosa di Stefano Pioli. Prima dell’apertura di mercato i rossoneri avevano già individuato i quattro acquisti da fare: Origi, De Ketelaer, Renato Sanches e Botman. Gli ultimi due sono sfuggiti nonostante un’intesa preliminare per questioni economiche più che tecniche e da quel momento Maldini e Massara hanno vagliato numerose alternative. Alla fine per la difesa si è optato per Dominic Thiaw, profilo seguito da tempo ma precedentemente scartato per le richieste economiche eccessive dello Shalke 04. La retrocessione del club tedesco e il contemporaneo disinteresse delle altre pretendenti hanno favorito i rossoneri per la chiusura di un acquisto che si potrebbe rivelare di grandissimo spessore.
A centrocampo la ricerca è stata decisamente più complessa e in più casi i rossoneri si sono visti sbattere le porte in faccia dai club. Il motivo è semplice, la società milanese chiedeva il prestito oneroso con diritto di riscatto in proprio favore, formula utilizzata spesso negli ultimi anni e che ha portato a Milanello gente come Tonali, Rebic, Diaz, Tomori e Messias. Alla fine è giunto Vrankx, centrocampista belga in forza al Wolfburg che per caratteristiche va a coprire proprio la partenza di Frank Kessie. Giocatore forte fisicamente, fenomenale in recupero palla e per intensità, ha anche un buon piede e una buona visione di gioco. Manca di rapitità sullo stretto e in accelerazione, inoltre dalla Germania emergono dubbi sull’aspetto caratteriale. Sotto la guida di Pioli potrebbe diventare una pedina importante.
Il Milan si è mosso rapidamente per prendere con la medesima formula anche Sergino Dest, terzino destro statunitense di proprietà del Barcellona. Si tratta di un esterno dotato tecnicamente, capace sia di spingere in sovrapposizione che di dialogare con i compagni del reparto avanzato sullo stretto. Rapido, dotato di un buon dribbling e di un’ottima visione di gioco, può giocare anche da play basso ed è un ottimo assistman. Dopo un primo anno degno di nota, a Barcellona lo hanno lentamente escluso dal progetto. Si tratta di un classe 2000 e di un altro profilo potenzialmente interessante per il futuro.
Con gli ultimi due arrivi il mercato del Milan è formalmente chiuso, ma non è da escludere un colpo in chiusura. Le carenze principali sono infatti state coperte, ma c’è una debolezza che ancora potrebbe essere colmaga, la fascia destra d’attacco. Sebbene Saelemakers e Messias siano apprezzati molto da Pioli, è anche vero che in campo europeo non offrono troppe garanzie. Sfumata la possibilità Ziyech (tornato all’Ajax), nelle ultime ore si è parlato del possibile approdo di Christian Pulisic. Il calciatore statunitense viene da un’annata non esaltante al Chelsea e potrebbe essere il profilo perfetto per completare il trio di fantasisti dietro la punta e innalzare ulteriormente il livello tecnico della squadra, nonché il primo colpo a sensazione della nuova proprietà americana.