Nato ad Accra il 6 maggio del 2000, Kelvin Kwarteng Yeboah è una punta che promette parecchio.
Perché ha 21 anni e sta facedo molto bene nel campionato austriaco, con numeri di tutto rispetto e con la titolarità ormai assodata nel suo club, lo Sturm Graz.
Perché inoltre ha dei geni sicuramente importanti, se è vero che è il nipote di una leggenda del calcio anni ’90 come Anthony Yeboah.
Nipote e non figlio, come rivelato dallo stesso Kelvin in un’intervista al magazine tedesco ‘Kicker’:
“Chiamo Tony Daddy, perché è ccome fosse un padre. Mi dà consigli importanti” – e da qui spiegato l’equivoco.
Come lo zio ha uno spiccato senso del gol ma a differneza dello zio sembra intenzionato a difendere i colori di un’altra nazionale: la nostra.
Trasferitosi con la famiglia in Italia, a Bellinzago Novarese, nel 2004 – Kevin ha iniziato a giocare nei settori giovanili di Monza, Novara e Gozzano, per poi trasferirsi in Inghilterra, nelle giovanili del West Ham Utd.
Fino al 2018, quando è stato il momento del salto tra i grandi: prima nella serie B austriaca con la casacca del WSG Swarovski Tirol, quindi con la casacca delo Sturm Graz, che indossa a tutt’oggi.
Il 3 settembre, quidi, è arrivato l’esordio con l’Under 21 italiana, nella gara vinta per 3-0 dagli Azzurrini di Nicolato contro il Lussemburgo.
Velocità, controllo di palla, senso del gol – il giovane Yeboah sembra aver tutto: vedremo se riuscirà a mantenere le promesse, magari in campionati più probanti.
Per adesso se lo gode lo Sturm Graz che vede crescere il suo valore, adesso di 1.7 milioni di euro secondo Transfermarkt (oltre tre volte il prezzo pagato per rilevarlo dal Tirol).