Nato in Germana ma siciliano di fatto, Vincenzo Italiano è stato un ottimo centrocampista di categoria, prima di diventare uno degli allenatori più quotati tra quelli di nuova generazione.
Per lui un lungo sodalizio con la Verona calcistica, con oltre 300 presenze in campionato tra Hellas Verona e Chievo: con entrambe le compagini ha ottenuto una promozione dalla B alla A, giocando tanto tra i cadetti quanto nella massima serie.
Attualmente allenatore della Fiorentina, ha elogiato ieri in conferenza stampa (dopo una partita contro la Virtus Vecomp Verona – militante in serie C) il centrocampista classe 2002 Alessandro Bianco.
“Ragazzo intelligente, bellissima sorpresa. Ha giocato sempre da mezzala, ma gli ho chiesto di fare il play. Ha dato grande disponibilità e si è messo in mostra, complimenti a lui. Un ragazzo che deve fare strada deve comportarsi così”, ha dichiarato Italiano.
La speranza per il giovane Bianco è che possa avere un po’ di spazio tra i grandi, la prossima stagione.
Ma chi è Alessandro Bianco?
Nato a Torino il primo ottobre del 2002, ha un valore di mercato di 125mila euro – già tre volte superiore ai 40mila euro sborsati per acquistarlo dal Chisola Calcio.
Centrocampista centrale (che può giocare anche da trequartista o da mediano, secondo Transfermarkt) – può vantare complessivamente 81 gare con le giovanili viola, condite da 6 gol e 7 assist, oltre ad una apparizione con l’Italia Under 18.
Nella gara contro la Virtus Verona è stato schierato dal primo minuto come fulcro del centrocampo accanto a Maleh (un altro papabile per l’esplosione) e a Bonaventura, autore di una rete dopo 10′.
Sarà Italiano – un esperto di gavetta, partito dai dilettanti per poi imporsi tra i professionisti – a dargli spazio tra i grandi?
Ricordiamo come l’anno scorso Alessandro sia già stato convocato nella prima squadra, senza però arrivare ad esordire.