Il forte difensore olandese della Juventus ricorda quando nelle giovanili dell’Ajax giocava come vertice basso del centrocampo e osservava Pirlo per migliorarsi.
Oggi De Ligt è uno dei difensori più forti del campionato italiano e probabilmente del mondo. Il calciatore olandese a soli 21 anni è al top del calcio europeo ed in prospettiva potrebbe diventare il più forte in assoluto. A distanza di anni, dunque, la decisione del tecnico delle giovanili di spostarlo dal centrocampo alla difesa è stata decisamente azzeccata. Proprio i suoi inizi da centrocampista gli hanno permesso di avere maggiore confidenza con il pallone in fase di ripartenza e di essere preciso nei passaggi corti e lunghi, caratteristica che ne aumenta il valore e lo rende utile anche in fase d’impostazione.
Di recente il calciatore bianconero ha ricordato proprio il suo passato da centrocampista d’impostazione ed ha svelato a Sky: “Quando giocavo nell’Ajax, sotto i 14 anni, giocavo sempre a centrocampo come vertice basso e avevo due esempi, Busquets e Pirlo. Di Pirlo ho visto tanti video, mi piaceva come giocatore, è stato un grande esempio per me”. Pirlo non è l’unico che ammira e dal quale ha rubato segreti in questi anni, De Ligt, infatti, ha spiegato che in questi due anni a Torino ha imparato molto osservando sia Bonucci che Chiellini: “Bonucci ha grande visione di gioco, è forte con la palla, sa fare passaggi lunghi e corti e imparo molto da lui. Chiellini è un marcatore in area pazzesco, mai visto uno così. Lui sta sempre nella posizione giusta”. Il difensore utilizza parole d’elogio anche per il campionato italiano, proprio l’approdo in Italia gli ha permesso di perfezionarsi anche sotto il profilo tattico: “Sto bene fisicamente, sono più forte e veloce, anche tatticamente ho imparato tantissimo qui”.