Mentre Rafa Leao ben figura con la maglia della nazionale in Qatar, il Milan studia nuovi colpi di mercato per trovarne l’erede in caso di mancato rinnovo: chi è Luis Semedo.
Il debutto mondiale di Rafael Leao è stato da sogno: l’esterno del Milan è entrato sul finale della gara d’esordio, quando il risultato era ancora in parità e la partita aveva preso una brutta piega. Dopo pochi minuti la difesa avversaria ha regalato palla a Joao Felix, il quale ha ringraziato e insaccato con classe. Due azioni dopo è toccato a Leao presentarsi davanti al portiere avversario e il calciatore rossonero ha piazzato la palla con un delizioso tocco di prima intenzione sul secondo palo, segnando il suo primo gol con il Portogallo al primo pallone toccato in Qatar.
Alla seconda uscita, l’ingresso in campo di Leao ha dato brio e imprevedibilità all’attacco dei lusitani. Fino a quel momento la partita viaggiava su un equilibrio quasi inscalfibile e sembrava che i portoghesi fossero in difficoltà. Rafa non ha contribuito con un gol o un assist alla vittoria dei suoi, ma il suo ingresso in campo ha dimostrato quanto possa essere disarmante e importante per il prosieguo della competizione e, chissà, anche per l’eventuale vittoria finale.
Le luci della ribalta su Leao spaventano il Milan, non ancora riuscito a trovare un accordo con il suo calciatore di maggior classe. Da quelle parti si ostenta sicurezza, non solo per via della clausola rescissoria da 150 milioni di euro, ma anche per l’accordo di massima con il calciatore, il quale ha rassicurato la dirigenza sulla volontà di crescere e affermarsi definitivamente con la maglia rossonera. Di fronte ad un’offerta irrinunciabile, però, le due parti potrebbero anche decidere di salutarsi e augurarsi il meglio per il futuro.
Consapevole di questa possibilità, i campioni d’Italia continuano a cercare giovani talenti che possano sbocciare proprio come ha fatto Leao. Tra questi l’ipotesi sicuramente più affascinante è quella che porta al talento 19enne del Benfica, Luis Semedo. Il ragazzo, dotato di grandi doti tecniche, fisiche e atletiche, lo ricorda nell’accelerazione e nella struttura fisica, anche se deve ancora mettere su massa per poter raggiungere quella prepotenza fisica che caratterizza l’illustre conterraneo.
A livello giovanile è uno dei calciatori più promettenti d’Europa, tra l’under 19 e la squadra B ha già messo a segno 33 reti in una stagione e mezza. Proprio come Leao agli esordi, anche Semedo viene utilizzato come centravanti, ma per caratteristiche può benissimo seguire la sua evoluzione ed essere spostato sulla fascia per sfruttare progressione palla al piede e abilità nel dribbling.