Tra i centrocampisti italiani che si sono fatti notare a cavallo tra gli anni ’90 e 2000 c’è sicuramente Christian Amoroso, spesso elogiato per le sue doti tattiche e tecniche ma purtroppo mai riuscito a fare il salto in un top club.
La sua prima esperienza, dopo essere cresciuto con le giovanili della Fiorentina, è sempre in Toscana, a Empoli, in Serie B. Le buone prestazioni gli valgono il ritorno con i viola, con cui giocherà per 5 stagioni totalizzando 120 presenze e 2 gol: una di queste è la rete realizzata al Camp Nou contro il Barcellona nella Champions League 99/00.
Nell’estate 2002 la Fiorentina fallisce e Amoroso si accasa al Bologna, dove rimarrà fino al 2009 diventando una colonna dei rossoblu: 197 presenze e 6 gol per il centrocampista di Cascina, che deciderà poi di scendere in Serie B con l’Ascoli e successivamente in Prima Divisione con il Pisa, con cui concluderà la sua carriera da calciatore.
Appese le scarpette al chiodo Amoroso è diventato allenatore. Prima gli Allievi Nazionali del Pisa, poi la Berretti, fino ad arrivare in prima squadra in sostituzione del dimissionario Bepi Pillon. Nel 2016/2017 ha allenato il Ponsacco, mentre le sue esperienze successive sono con il Ghivizzano e il Sestri Levante. L’ultima panchina di Christian Amoroso è con il Real Forte Querceta, club di Forte dei Marmi, allenato per due stagioni consecutive – dal 2019 al 2021 – in Serie D, ottenendo prima un sesto posto e poi una nona posizione. Oggi l’ex Fiorentina e Bologna – che compirà 46 anni il 26 settembre, ndr – è in cerca di una nuova avventura.