Nonostante l’età che avanza e i problemi fisici mostrati la scorsa stagione, il Milan crede ancora in Ibrahimovic e gli rinnova il contratto: le cifre per l’asso svedese.
Il rapporto tra il Milan e Zlatan Ibrahimovic trascende il normale legame professionale. Il calciatore svedese ha sempre utilizzato parole dolci nei confronti dell’ambiente rossonero ed ha realizzato proprio a Milano l’impresa più grande della sua carriera: riportare i rossoneri al titolo dopo 11 anni di buio a 41 anni. Il suo merito non è stato solo di aver fatto gol e aiutato sul campo la squadra, ma anche e soprattutto quello di portare una mentalità vincente, spronare un gruppo giovane a dare il massimo, a pensare da grande squadra.
Probabilmente a Milano lo hanno confermato soprattutto per il suo ruolo da uomo spogliatoio, anche perché al termine della passata stagione Ibra si è sottoposto ad un intervento al ginocchio dopo il quale il suo ritorno in campo è stato messo in forte dubbio. Ibra ha infatti rinviato la firma di un rinnovo contrattuale al momento in cui gli fosse stata data la certezza della possibilità di tornare in campo. Il Milan gli ha offerto un contratto di un solo anno con una parte fissa inferiore all’anno scorso: percepirà 7 milioni di euro qualora dovesse raggiungere gli obbiettivi concordati con la società, una cifra che andrà a scalare in caso di mancato ritorno in campo o di poche presenze.
Visto il quadro clinico generale, il ritorno in campo di Ibrahimovic è previsto per l’inizio del 2023, dunque è già certo che il fuoriclasse svedese salterà tutta o quasi la prima parte della stagione. Quando tornerà, bisognerà inoltre vedere quale sarà la sua condizione e quando riuscirà a tornare ai livelli visti la scorsa stagione e due anni fa. Insomma il rinnovo è più un attestato di stima e un premio per quanto fatto in questa sua nuova parentesi rossonera. Inoltre a Milanello sanno che farà di tutto per tornare in campo e dare il massimo una volta che potrà giocare. Nella seconda parte di stagione e sul finale di campionato lo svedese potrebbe dunque essere un’arma in più nelle mani di Pioli.