L’esterno croato Ivan Perisic, da mesi l’uomo cardine dell’Inter di Inzaghi, ieri ha deciso la finale di Coppa Italia e lanciato una frecciata alla dirigenza dell’Inter.
In questi anni Ivan Perisic è stato croce e delizia dei tifosi nerazzurri. L’attaccante croato è una forza della natura quando è in condizione e quando è motivato, ma durante la stagione si prende sempre delle pause, a volte talmente lunghe da far dubitare del suo valore e di ciò che fino a qualche mese prima aveva dimostrato. In passato talenti come il suo sarebbero stati coccolati e tenuti in grandissima considerazione non solo dalla tifoseria ma anche dalla dirigenza, ma oggi il calcio è senza memoria e senza gratitudine e si pretende che anche i giocatori di grande estro siano costanti nel rendimento.
Perisic è in scadenza di contratto a giugno e fino ad oggi non è ancora giunto un accordo per il rinnovo contrattuale. Date le prestazioni di questo periodo e a maggior ragione quella nella finale di Coppa Italia, l’Inter è disposta a rinnovare il contratto dell’esterno, ma ieri sera il croato a fatto capire che tutte le voci circolate negli ultimi giorni sono false: “Solo chiacchiere, ancora non si sa”. Quindi ha lanciato una frecciata alla dirigenza: “Con i giocatori importanti non si aspetta, non si parla all’ultimo momento: questo non va bene e dovete saperlo”.
Insomma pare che il calciatore ci sia rimasto male per il trattamento che gli ha riservato l’Inter e lascia intendere che proprio per questo potrebbe decidere di non accettare l’offerta che gli verrà fatta. Un peccato perdere un giocatore di questo talento a parametro zero, anche perché se i nerazzurri riusciranno a vincere il “tripletino” gran parte del merito sarà proprio del croato e della sua capacità di incidere sulla partita.