Alla fine Tare è riuscito a portare l’attaccante richiesto da Maurizio Sarri, si tratta del talento dello Sporting Lisbona, Jovane Cabral.
Se la Juventus ha capitalizzato l’attenzione del mercato portando a casa il centravanti più letale della Serie A, la Roma ha rinforzato il centrocampo con due innesti di qualità e l’Inter ha piazzato due ottimi colpi per rimpolpare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi, le altre grandi del nostro campionato sono rimaste un po’ a guardare. Il Milan ha semplicemente sostituito Pellegri con il 18enne attaccante serbo Lazetic, il Napoli ha aggiunto Tuanzebe alla difesa e la Lazio chiuso un colpo in difesa Kamenovic e uno in attacco Jovane Cabral.
L’ufficializzazione dell’accordo per il prestito con opzione di riscatto è stata data dalla stessa società capitolina nella giornata di ieri. Il classe ’98 arriva con buone referenze, ma anche con sei mesi di quasi inattività, visto che ha giocato 10 scampoli di partita con la squadra di Lisbona. Nato a Capoverde e cresciuto calcisticamente nelle giovanili della squadra portoghese, Cabral è stato indicato nel 2019 come uno dei migliori 50 talenti al mondo.
Il passaggio al professionismo, però, non è stato brillante come tutti si sarebbero aspettati. Dopo due buone stagioni, in crescendo di condizione, prestazioni e personalità, l’attaccante è sceso nelle gerarchie ed è stato relegato a semplice rincalzo. Forte fisicamente, dotato di una buona velocità e di piedi ottimi, preferisce partire dalla sinistra per accentrarsi e cercare di rifinire o tirare in porta, ma è anche bravo ad andare sul fondo per cercare il cross.
Nello scacchiere di Sarri potrebbe occupare il posto che al Napoli era di insigne, permettendo di allargare l’azione sulla fascia e creare superiorità numerica per scardinare le difese avversarie. Tutto da vedere l’impatto che avrà nel campionato italiano, con difese meglio organizzate e più attente a non concere campo e spazio agli attaccanti avversari.