E’ morto a 35 anni Samuel Oji, ex promessa delle giovanili dell’Arsenal e attualmente nelle fila dell’Highgate United, militante nella Non-League inglese (si intende con Non-League il calcio al di fuori del professionismo).
Ignote le esatte cause della morte, giunta stamane (la voce aveva preso a circolare nella serata di ieri ma il suo club s’era affrettato a smentire le voci, pur evidenziando come fosse “estremamente malato”).
Quest’oggi, invece, è giunto il drammatico Tweet
All it is with a very heavy heart that I am deeply saddened to inform you, that our beloved Captain, Leader and Legend Samuel Oji has sadly passed away. The thoughts of all at Highgate United FC are with Sam’s wife, children and family at this very sad time.
RIP Oji 💔💔💔💔💔 pic.twitter.com/tayyp5M1vb
— Highgate United FC (@HighgateUnited) August 28, 2021
“È con il cuore pesante che sono profondamente rattristato di informarvi che il nostro amato capitano, leader e leggenda Samuel Oji è tristemente scomparso. I pensieri di tutti all’interno dell’Highgate United FC sono rivolti alla moglie, ai figli e alla famiglia di Sam in questo momento molto triste”.
Nato a Londra, Oji è cresciuto nell’accademia dell’Arsenal prima di firmare il suo primo contratto da professionista con il Birmingham City nel 2004.
Per lui svariate esperienze in prestito con le casacche di Doncaster Rovers, Bristol Rovers e Leyton Orient.
Tantissimi i tributi a Oji rivolti dal mondo del calcio, tanto dai colleghi che lo hanno incrociato durante la carriera (come quello dell’ex di Aston Villa e Inghilterra Lee Hendrie, che ha parlato dei lui come di “uno dei ragazzi più simpatici che incontri dentro e fuori dal campo”) quanto dai club in cui ha militato.