Il contratto di Leo Messi scade a giugno e il rischio di vederlo finire la carriera con un’altra maglia è alto, ma il neo presidente ha un piano per convincerlo a restare.
Anche in un anno buio come questo 2020/2021, Lionel Andres Messi ha dimostrato a tutti di saper fare la differenza e di essere ancora l’uomo in più del Barcellona. Con un supporting cast di livello superiore, il sei volte pallone d’oro potrebbe ancora dire la sua sia in Spagna che in Europa. La sconfitta nel Clasico ha allontanato i sogni di gloria in Liga, ma non li ha spenti del tutto, Leo ed i suoi compagni di squadra lotteranno fino alla fine per ottenere un titolo che ad inizio stagione sembrava pura utopia. Se i catalani hanno ancora qualche chance di vittoria, il merito è principalmente del fenomeno argentino, salito in cattedra in questo 2021 sia a livello realizzativo che orchestrale: dai suoi piedi iniziano le azioni offensive e spesso è l’unico in grado di finalizzarle con continuità.
Inutile negare che l’assenza di Suarez quest’anno è stata decisiva e che con lui in campo il Barça oggi avrebbe qualche punto in più. Per questo il piano di Laporta per convincere Leo a restare parte proprio dal progetto. Serve un centravanti di peso e capace di portare alla squadra 30 gol stagionali, serve però anche un centrocampista in grado di dividersi i compiti di creazione di gioco con Messi e permettergli di partire qualche metro in avanti. Il nome per l’attacco è noto da settimane ed è quello del norvegese Erling Haaland. Nella mediana la crescita di Pedri e De Jong dovrà essere accompagnata da un giocatore di talento, ma il nome per il momento non è emerso. Un innesto serve anche in difesa: Piquè ormai non è più quello di un tempo e necessità di compagno di reparto veloce che lo supporti.
Se la strategia di mercato di Laporta sarà soddisfacente, poco importa se l’offerta economica sarà inferiore a quella di Psg e Manchester City. Secondo quanto rivelato da El Món su RAC1, il presidente blaugrana proporrebbe un ingaggio al ribasso, ma con la possibilità di aumentare di pari passo alla ripresa economica del club. Inoltre gli offrirebbe un futuro come ambasciatore del Barcellona per il dopo carriera, opzione che secondo i rumor offrirebbe anche il City. Se tutti i tasselli si incastreranno al punto giusto, l’amore di Leo per Barcellona potrebbe evitare un addio doloroso e ormai percepito come inevitabile.