Nei giorni in cui tiene banco la questione del rinnovo di Gigio Donnarumma – ancora in alto mare – al Milan si vive un paradosso: Mario Mandzukic, giunto a Milano per essere un’arma in più nell’assalto allo scudetto ma rimasto per lo più fermo ai box, potrebbe rinnovare per un’altra stagione.
Nonostante non abbia fatto pressoché nulla (e non è da biasimare, dopo un anno e mezzo o giù di lì di inattività).
Ma partiamo dal dato riportato da Milanello da Manuele Baiocchini di Sky Sport, in merito anche all’ipotesi di un maggiore impiego dell’attaccante ex Atletico Madrid e Juventus: “Mandzukic non si è mai visto, il Milan spera di utilizzarlo con maggiore continuità dopo la sosta. Al momento non è ancora recuperato, è fuori e dovrebbe tornare al 100% della condizione in aprile dopo la sosta. Fin qui ha giocato solo il 3% dei minuti a disposizione”.
Nonostante ciò, pare destinato a rimanere in rossonero: all’interno del contratto firmato a gennaio dalla punta croata c’è una clausola secondo la quale il rinnovo diventerebbe automatico qualora il Milan riuscisse a qualificarsi in Champions League (obiettivo assolutamente alla portata dei rossoneri).
In quel caso il rinnovo diventerebbe automatico con un costo per le casse del Milan di circa 4 milioni di euro (3,6).
La speranza per il club di proprietà del fondo Elliot è che Mandzukic possa recuperare a pieno in questi ultimi scampoli di stagione, per diventare un’arma in più l’anno prossimo (quando andrà comunque per i 35 anni).