Con 188 reti in 344 partite Giuseppe Signori è al nono posto della classifica marcatori all time della Serie A, a pari merito con Del Piero e Gilardino (che però hanno realizzato i loro gol in molte più partite).
Tre volte capocannoniere della Serie A con la casacca della Lazio, Beppe Signori ha subito una sorta di oblio calcistico a causa delle gravi accuse di aver truccato il risultato di una partita (Piacenza-Padova del 2 ottobre 2010): il primo giugno del 2011 è stato arrestato dalla Polizia e in seguito è stato accusato dal Tribunale di Cremona di associazione a delinquere, assieme ai commercialisti Manlio Bruni e Francesco Giannone.
Adesso, a distanza di quasi 10 anni dall’arresto l’ex calciatore di Foggia, Lazio e Bologna (con una breve parentesi alla Sampdoria) è stato scagionato, assolto con formula piena, dopo aveva rinunciato alla prescrizione (contrariamente a quanto fatto nel procedimento principale di Cremona): “Il fatto non sussiste”.
Grande la soddisfazione di Signori all’uscita dal Tribunale di Piacenza: “Dopo dieci anni è finita, anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza. In qualche modo vengo ripagato, giustizia parziale è stata fatta, perché comunque questi anni non me li restituirà più nessuno, è una rivincita e speriamo che sia la prima di una lunga serie. Io ho fatto tutto questo per essere riabilitato a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre”.
Soddisfazione per Signori anche sui social:
Tra i tanti commenti e like, da segnalare quello di Marco Di Vaio: “Grande Beppe !!! Giustizia e’ fatta .. e adesso viene il bello !!!👏👏👏”
Un futuro a Bologna per lui?