Che quella dell’Olympique Marsiglia sia una tifoseria calda, è cosa nota.
Nel pomeriggio di oggi (30 gennaio 2021) s’è però superata la misura.
Sono bastate tre sconfitte consecutive per scatenare i tifosi (sedicenti, qualcuno giustamente aggiungerebbe) del club marsigliese che hanno fatto letteralmente la guerra alla propria squadra.
A poche ore dalla gara contro il Rennes (che è stata posticipata a data da destinarsi) un gruppo di teppisti ha fatto irruzione nel centro d’allenamento (il Centre d’entraînement Robert Louis-Dreyfus) prendendo d’assalto la sede del club.
Una protesta rivolta a giocatori e dirigenti (la squadra è settima, reduce da tre sconfitte consecutive) iniziata alla mattina e degenerata durante la giornata.
Oltre agli atti di vandalismo, alcuni tifosi sono riusciti ad entrare negli spogliatoi, con l’allenatore André Villas-Boas e alcuni giocatori che sono stati fatti uscire attraverso un’uscita sul retro.
Il pullman dell’OM è stato quindi danneggiato, con proiettili che sono stati lanciati contro le finestre (uno dei proiettili ha ferito il difensore spagnolo Alvaro Gonzalez).
Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la situazione alla normalità ma rimane un pomeriggio di assoluta follia a Marsiglia.