Rio Ferdinand è ricordato come uno dei difensori più forti degli ultimi anni, nonché uno degli acquisti più cari della storia del Manchester United. Nessuno aveva idea che la sua carriera sarebbe potuta anche finire prima del tempo. A condividere questa storia ed il timore provato per una leggerezza fatta quando era ancora minorenne è stato lo stesso difensore. In un’intervista concessa al Sun, l’ex nazionale inglese ha parlato dell’esordio con il West Ham. In quel periodo era stato da poco aggregato alla prima squadra e non immaginava che sarebbe potuto toccare a lui scendere in campo. Per sua sfortuna, Paolo Futre s’infurio e rifiutò di scendere in campo e l’allenatore lo convocò in panchina al suo posto.
Quando l’addetto lo andò a chiamare Rio Ferdinand si trovava in una situazione non esattamente professionale: “Avevo un brandy e una Coca-Cola in mano quando mi hanno avvisato di essere in panchina. Sono andato in panchina pensando, ‘Per favore, non fatemi entrare, dopo tre brandy e Coca-Cola, non posso entrare in campo’. E poi sono entrato”. Per sua fortuna non c’è stato bisogno di un ingresso in campo durante la partita, ma solo all’87’ è stato chiamato a sostituire Slaven Bilic, quando la partita era ormai compromessa. Il West Ham infatti perse l’incontro per 2-0 e nessuno si accorse del suo stato fisico alterato.