José Mourinho aveva iniziato la stagione molto bene: dopo la sconfitta all’esordio contro l’Everton, aeva ottenuto una importante serie di risultati utili consecutivi inframezzati solamente da una sconfitta in Europa League.
Quindi, a metà dicembre, due sconfitte consecutive contro Liverpool e Leicester, prima della fine di gennaio nera con tre sconfitte consecutive: nuovamente contro il Liverpool, contro il Brighton e – l’ultima – ieri sera contro il Chelsea (con la squadra di Tuchel che ha vinto grazie ad una rete dal dischetto di Jorginho).
Adesso gli Spurs sono a -7 dal quarto posto valido per accedere alla Champions League (ma con una gara in meno rispetto al Liverpool che occupa la quarta piazza) e a -14 dal City capolista (stesso numero di gare giocato).
E’ legittimo che Mourinho adesso sia un po’ nervoso.
Nervosismo che è emerso nel post partita quando, intervistato dai giornalisti, dopo aver dichiarato che gli Spurs avrebbero meritato molto di più, ha così ha risposto ad una giornalista che le chiedeva il perché del mancato impiego di Bale:
“Una buona domanda ma non penso che tu meriti una risposta”.