Non è Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter campione d’Italia capace di vincere la sua prima panchina d’oro. Non è Luciano Spalletti, suo predecessore e commissario tecnico della Nazionale. Non è Antonio Conte, che in qualunque squadra disastrata giunga fa miracoli e la panchina d’oro l’ha vinta quattro volte (come Massimiliano Allegri, ma non è nemmeno lui il tecnico in questione). Per il fantasista del Bologna Riccardo Orsolini il migliore allenatore d’Italia è un altro.

Orsolini, che quest’anno è già a quota 10 reti in campionato, con l’alta probabilità di superare il record di 11 reti nella stagione 2022/23, lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Quotidiano Sportivo – facendo il nome del suo allenatore come miglior tecnico della serie A.

Queste le parole del calciatore classe ’97, considerabile ormai una bandiera dei rossoblu (è a quota 246 gare in tutte le competizioni con i felsinei, in sette stagioni e mezzo di militanza):

“Io ho questa convinzione: il mister è riuscito a limare alcuni suoi difetti che si portava da Firenze, a livello tattico e anche a livello gestionale. Ha fatto lui uno step in più. E noi, con le nostre qualità, con la nostra unione, siamo riusciti a fonderci con lui: è venuto fuori un mix perfetto. Ci ha portato delle cose che non avevamo, alcune caratteristiche tattiche: la verticalizzazione, difendere venti-trenta metri più avanti, l’esaltazione degli esterni d’attacco. Prendete Ndoye: è già a 7 gol, l’anno scorso ne aveva fatto uno. Odgaard sembra – non lo so – il trequartista più forte del mondo (ride, ndr). Faccio fatica a vedere uno di noi che non sia cresciuto”.

Orsolini quindi si è sbilanciato, definendo il suo allenatore Vincenzo Italiano il migliore in Italia. Queste le parole dolcissime nei confronti del tecnico siciliano, cui Orsolini dà atto di essere stato coraggioso di aver preso la panchina lasciata da Thiago Motta (e sin qui sta facendo anche meglio del suo predecessore, che invece è stato esonerato a Torino, sponda bianconera):

“Secondo me, in questo momento, Italiano è il migliore allenatore in Italia. Fateci pure il titolone: Vincenzo-Italiano-è-il-miglior-allenatore-in-Italia. Punto. E aggiungi: sottovalutato. Gliel’ho detto subito: mister, sei stato coraggiosissimo a venire qua. Chi ci sarebbe venuto? Poteva fare solo peggio. E invece ha stupito tutti. Io sono contentissimo, più per lui che per me. Lui è un puro, come me, non ti nasconde un’emozione. Mi ha mandato tante volte a quel paese, ma anche io. Dopo una settimana di ritiro dissi ai miei compagni: ragazzi, io per questo mi butto nel fuoco. Perché è veramente una brava persona”.