Corre l’anno 1999. Si freme per l’avvento del nuovo millennio. Ce lo canterà verso fine anno Jennifer Lopez con la sua ‘Waiting for tonight’ (che in realtà è una cover di un brano del 1997 di un poco noto trio femminile, 3rd Party) e ce lo mostrerà con un video ambientato nella notte della vigilia di Capodanno 1999.

Ma stiamo già divagando.

All’inizio del 1999, come ogni due anni, si disputa il Campionato sudamericano di calcio Under-20, che regala un posto per il mondiale di categoria e soprattutto la ribalta dinnanzi agli appassionati (e gli osservatori) di tutto il mondo, che sanno che si tratta di una competizione dov’è possibile individuare fulgidi talenti.

Credono di aver individuato un fulgido talento gli osservatori del Parma che acquistano Luciano Galletti in prestito proprio quell’anno, dopo l’incredibile exploit: 9 reti in 9 gare in una squadra che può vantare anche un talento assoluto come Pablo Aimar.

Ma a Parma in sei mesi non vede il campo ed in altri sei mesi in serie B a Napoli (in una terra che di argentini se ne intende) realizza 2 reti in 11 gare: troppo poche per le aspettative che porta con sé e così – nonostante la promozione in serie A dei partenopei – torna in Argentina, all’Estudiantes che lo ha visto crescere.

Dopo l’Argentina, per lui, sei anni tra Saragozza e Madrid (sponda Atletico) e tre stagioni all’Olympiakos, forse le sue più fortunate (due scudetti e un titolo da capocannoniere per lui, divenuto negli anni esterno offensivo).

Nel 2010, ad appena 30 anni, è costretto a ritirarsi per problemi ai reni.

A fine 2012, un trapianto di reni, e nel 2013/14 il tentativo di tornare in campo – in Grecia – con la casacca dell’OFI Creta (4 gare per lu).

Si ritirerà con 63 reti in 382 gare, lungi dal mostrarsi quel marcatore implacabile che era parso dall’exploit con la casacca dell’Under 20.

Viene ricordato – ci segnala la pagina Wikipedia in iberico – per la rete della vittoria del Real Saragozza nella finale di Copa del Rey del 2003/04 contro il Real Madrid.

Cosa fa Luciano Galletti oggi?

Come ci mostra il profilo ufficiale dell’ex calciatore su Instagram (dov’è seguito da oltre 20k follower) Luciano Galletti si occupa di talent scouting per la realtà ‘Seven Group’ (e chissà che non riesca a trovare qualche talento nel contesto del Sudamericano U20).

Inoltre ha una figlia – Paulina – che gioca nella prima divisione argentina.

Di admin

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