Il ritorno alla normalità anche nel mondo del pallone si avvicina.
Già vedere gli spalti degli stadi parzialmente gremiti ci ha regalato una ventata di normalità dopo una stagione e mezza con gli spalti vuoti causa pandemia.
Adesso, però, ci avviciniamo al ritorno alla normalità assoluta: in Spagna, ad esempio, già dal prossimo weekend gli stadi potranno essere riempiti nella loro interezza.
Il ministero della Salute e i governi delle Comunità autonome hanno infatti dato il via libera al 100% della capienza negli stadi di calcio e all’80% per i palazzetti (sebbene l’ultima parola spetterà sempre alle autorità locali).
Nel prossimo weekend, per altro, al Wanda Metropolitana si giocherà un big match come Atletico Madrid-Barcellona: vedremo il primo tutto esaurito già sabato prossimo?
E in Italia?
Se in Spagna si va verso la capienza al 100% e in Germania il tetto è al 50% (con alcune regioni che offrono la possibilità di far entrare il 100% degli spettatori se con doppia dose di vaccino – alla faccia degli anti green pass), come funziona da noi?
In Italia il Cts ha dato il proprio via libera alla capienza al 75% degli stadi e al 50% dei palazzetti.
Ma in tal senso il direttore della clinica Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, intervenuto a Radio Punto Nuovo, ha sottolineato: “Secondo me il Cts è andato con i piedi di piombo, vuole andare a step. A mio avviso tutto si sarebbe dovuto riaprire al 100%, ovviamente solo per le persone che avevano avuto due dosi di vaccino, il problema oggi riguarda solo chi non è vaccinato con doppia dose”.