Ha fatto preoccupare tutti, Zdenek Zeman.
Pochi giorni prima dello scorso Natale (era il 12 dicembre 2023) veniva ricoverato per una lieve ischemia transitoria in una clinica di Pescara per poi venire ricoverare una seconda volta il 17 febbraio 2024, dopo un malore dopo una partita del Pescara contro il Gubbio, lasciando tutti con il fiato sospeso: sottoposto a un intervento d’urgenza (l’operazione era prevista per giugno, ma è stata anticipata date le condizioni del tecnico boemo) viene costretto a rassegnare le dimissioni del club abruzzese, alla cui guida si trovava (nuovamente) dal febbraio del 2023.
Alla guida del Pescara è rimasto il suo vice, Giovanni Bucaro, mentre Zeman sta riprendendosi dopo un intervento che lo ha portato a quasi 77 anni ad avere applicati ben 4 stent coronarici ed uno stent carotideo.
Nonostante ciò, il veterano della panchina (che ha iniziato ad allenare a Licata nella stagione 1983/84) è pronto a tornare ad allenare – dopo aver terminato il doveroso percorso di guarigione (stimato in 2-3 mesi).
Come riportato dalla Gazzetta, Zeman ha dichiarato: “Pronto a fare il suo ritorno in campo a settembre”.
Dal canto suo il primario di cardiologia della clinica Pierangeli, Stefano Guarracini, ha dichiarato: “Tutto si è svolto secondo la pianificazione. Il mister sta bene. I controlli post-operatori di routine hanno mostrato risultati confortanti, sia per il cuore che per la carotide. Domani (ieri, ndr) sarà dimesso, e Zeman si prenderà un breve periodo di recupero di un paio di mesi per tornare più forte di prima. Non è prevista alcuna ulteriore operazione”.
Fino a settembre Zeman, apparso di “buon umore” (come riportato sempre dalla rosea), continuerà a lavorare sugli schemi dei Delfini pur non calcando il campo e per tornare nelle migliori condizioni diminuirà radicalmente il consumo di sigarette (un simbolo zemaniano) e dei caffè: passerà da sessanta a quattro sigarette al giorno e da 6-7 a 2-3 caffè.