Una piccola colonia italiana in Turchia.
È quella messa in piedi da Süleyman Hurma, presidente del Fatih Karagümrük, compagine rappresentante di una piccola area della enorme Istanbul.
Si trova nella massima serie turca dopo anni nelle serie minori: fondata nel 1926 (quindi molto vicina a compiere 100 anni) la compagine rossonera non ha una grande storia ma spera di farla, con la guida di Andrea Pirlo.
L’ex tecnico bianconero ha deciso di ripartire dal Karagümrük per dimostrare di essere un buon allenatore, dopo anni in cui ha mostrato di essere un eccelso calciatore: dopo un avvio stentato, la squadra pare abbia iniziato ad ingranare.
Assieme a Pirlo, in Turchia, uno staff tecnico tricolore e diversi italiani in campo.
Ma andiamo con ordine.
Italiani nel Fatih Karagümrük: lo staff tecnico
Assieme ad Andrea Pirlo sono sbarcati in Turchia Mauro Bertoni (un passato come allenatore di diverse squadre in serie C), il preparatore dei portieri Nicola Pavarini (già coordinatore dei preparatori dei portieri delle giovanili della Juventus prima e della Nazionale poi), il preparatore atletico Paolo Bertelli e gli assistenti Antonio Gagliardi e Roberto Baronio (già al fianco di Pirlo nella sfortunata esperienza bianconera).
Italiani nel Fatih Karagümrük: chi scende in campo
Ma chi importa davvero, come sempre nel calcio, è chi scende in campo.
E sono ben cinque gli italiani in rosa nel Fatih Karagümrük, cui potrebbe aggiungersi l’ex Milan e Roma Andrea Bertolacci, attualmente svincolato ma già in forza ai rossoneri tra il dicembre del 2020 e il gennaio del 2022 (per lui 9 reti in 37 gare in tutte le competizioni).
Andando in ordine di numero, indossa l’insolita maglia numero 2 (insolita per il ruolo) Emiliano Viviano, portiere e capitano della squadra: approdato in Turchia dopo una stagione di inattività, s’è imposto come leader della squadra (e punta a superare le 100 presenze già questa stagione – classe ’85, ha ancora dinnanzi as é qualche ano per diventare una leggenda del club).
Con la 4 sulle spalle, il difensore capitolino Davide Biraschi, attualmente in prestito dal Genoa: titolare della squadra, ha già due reti all’attivo. Chissà se sarà suo desiderio rimanere in Turchia o magari tornare in Liguria (dove ha giocato dal 2016 al 2022) qualora i rossoblu tornino – come possible – in serie A.
Con la 7 sulle spalle, un altro giocatore nato nella Capitale giunto in prestito (dal Frosinone): parliamo del centrocampista Matteo Ricci, sul quale il Fatih Karagümrük ha un’opzione per l’acquisto af ine stagione.
Con la 16 sulle spalle, un versatile attaccante giramondo: parliamo di Fabio Borini, cresciuto nel Chelsea e in Turchia come Viviano dal 2020. Quest’anno sta trascinando i suoi a suon di gol tanto che s’era passato di un psosibile ritorno in Italia (all’Hellas Verona) per lui ma l’intenzione del club allenato da Pirlo è di trattenere la punta classe ’91.
Con la 99 sulle spalle, infine, Rayyan Baniya, classe ’99 nato a Bologna da padre del Benin e madre turca, cresciuto tra Modena e Verona. Imponente difensore (è alto 192 centimetri) in Italia ha giocato con le casacche del Mantova e del Renate prima di sbarcare in Turchia nel 2021: tra gli italiani è il volto meno noto.
Ai margini di questa colonia tricolore non possiamo citare due giocatori del Fatih Karagümrük che hanno giocato per anni in serie A: Ebrima Colley (attualmente in prestito dall’Atalanta) e Adem Ljajic, che sarà a disposizione di Mister Pirlo dai prossimi giorni (arriva da svincolato dopo una lunga esperienza al Beşiktaş).