Andrea Pirlo sta provando a rilanciarsi in Turchia, con il Karagumruk, club che ha voluto fortemente puntare sull’ex allenatore della Juventus per la propria panchina. L’inizio non è stato esaltante, con soli sei punti conquistati in sei partite, ma il campionato è lungo e il Maestro lavora per portare la squadra più in alto in classifica.
Ma che fine ha fatto Nicolò Pirlo, il figlio dell’ex campionissimo di Milan e Juventus? Il 19enne aveva inizialmente deciso di seguire le orme del suo illustre papà, non solo nello sport praticato ma anche nel ruolo. Nicolò, infatti, giocava a calcio nel ruolo di centrocampista, ma all’inizio del 2022 ha comunicato di non avere più intenzione di provare a sfondare nel calcio professionistico.
In particolare, Nicolò Pirlo non gradiva il fatto di essere sempre considerato come il figlio di Andrea. “Nessuno ha creduto in me, hanno creduto che io fossi te – ha scritto il giovane in un post su Instagram – Ma la verità è che io mi considero per quello che valgo. Ho fiducia in me stesso. Ognuno insegue i propri sogni e i miei sono complementari ai tuoi. Sono pronto a scrivere la mia storia”.
Nicolò, che militava nella squadra dilettantistica del Pecetto, categoria Juniores Provinciali Under 19, ha quindi deciso di studiare la storia della moda nel calcio: “Questa è la mia visione: un brand che porti il calcio negli armadi di chi lo ama”, ha detto il figlio di Pirlo, che poi ha aggiunto in un post successivo: “Sto creando un brand che reinterpreterà il mondo del calcio in chiave streetwear. Se volete unirvi al mio team, mandatemi disegni e idee e scendiamo in campo insieme”.
Ma il calcio non potrà mai abbandonarlo, come ha spiegato lui stesso: “Non lascerò mai il calcio, lo porterò sempre con me. Nel mio brand, domani. Per fare del bene, oggi – le parole di Nicolò Pirlo – Da oggi, ogni volta che toccherò un pallone, sarà per fare del bene”.
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