Centravanti dall’indiscutibile presenza fisica, Gianvito Plasmati era letteralmente letale nelle palle alte: che fine ha fatto l’attaccante di provincia?
Di lui sicuramente si ricorderanno i tifosi del Catania, squadra in cui Gianvito Plasmati ha giocato sia in Serie A che in Lega Pro. Attaccante dal fisico possente, il calciatore nativo di Matera si faceva notare per il lavoro sporco in protezione della palla, per le spizzate in favore dei compagni e per la presenza in area durante i calci piazzati, sia in zona difensiva che in zona offensiva. Probabilmente avremmo parlato di lui come di un ottimo interprete nel ruolo se fosse nato in un’altra epoca, ma nel calcio moderno veloce e tecnico, in cui anche il centravanti si deve sacrificare in copertura e deve partecipare alla costruzione del gioco Gianvito era fortemente penalizzato.
La sua carriera è iniziata nel Chieti, squadra in cui ha esordito in Serie C1, ma il primo anno in cui ha dimostrato di poter ambire a serie superiori è stato il 2004/2005, quando è stato grande protagonista con il Ragusa in Serie C2. L’anno successivo è passato all’Andria Bat ed ha confermato di avere un’ottima vena realizzativa andando per la prima volta in doppia cifra. Su di lui, ancora 23enne, scommise prima il Crotone e successivamente il Catania, che lo portò addirittura in Serie A. Il primo approccio con la massima serie non è stato dei migliori, in quella stagione è sceso in campo solo una volta prima di essere ceduto in prestito.
Il Catania credeva in lui e nel 2008/2009 lo ha richiamato in rosa. Questa volta il centravanti ha giocato 13 partite, mettendo a segno 2 reti. Plasmati non rubava l’occhio, ma il pubblico lo apprezzava per l’impegno che metteva in campo e per la voglia di lottare. A gennaio dello stesso anno il calciatore è passato all’Atalanta, dove ha aggiunto altre 12 presenze e 3 reti. Con 25 presenze e 5 gol, quella è stata la migliore stagione in carriera dell’attaccante. Dopo due anni da riserva nel Catania in A, Gianvito ha cominciato a girare l’Italia, giocando per Nocerina, Vicenza, Lanciano, Siena e Varese in Serie B senza grossi risultati. Dopo un’esperienza nella serie C inglese, l’attaccante è tornato nel 2015 a Catania, dove ha giocato una stagione in Lega Pro.
Plasmati ha concluso la propria carriera in Serie C al Matera, squadra della sua città. Il suo fisico però non era più in grado di reggere e a causa dei continui infortuni è riuscito a scendere in campo solamente 3 volte. Alla fine della stagione 2019 si è ritirato dal calcio giocato, al momento non si sa cosa faccia né se è rimasto nel mondo del calcio.