Gigi Buffon ad un bivio: continuare (nuovamente lontano dalla Torino bianconera) o smettere (come d’altra parte non sarebbe così strano dati i 43 anni)?
Ne scrive quest’oggi La Gazzetta dello Sport: secondo la rosea il numero 12 della Juventus si sente ancora in forma e vorrebbe avere la possibilità di giocare con maggior continuità, considerando come quest’anno sia stato impiegato “appena” dieci volte tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
Cinque gare in meno rispetto a quelle collezionate durante la gestione Sarri (ma con una decina di gare ancora da disputare per i bianconeri): un impegno che Buffon sperava potesse essere incrementato con la presenza in panchina di un amico come Andrea Pirlo.
Ad ogni modo, nessuna acredine con il tecnico ed ex compagno né con il presidente Andrea Agnelli ma ciononostante Buffon sta valutando l’ipotesi di una nuova avventura, tanto in Italia quanto all’estero: si parla di Porto (per terminare in terra lusitana come un altro grandissimo ex numero 1 come Iker Casillas) ma non bisogna mai dimenticare l’ipotesi Genoa (tempo addietro Buffon parlò della sua intenzione di chiudere la carriera in rossoblu e non bisogna dimenticare il rapporto con la Nord: “È sempre una bellissima sensazione venire qui – dichiarò ai margini di un match contro il Grifone – Non capita spesso di essere accolti in questo modo da tifoserie “avversarie”. Si è trattato di un attestato di stima importante. Sono emozioni che si intrecciano, il Genoa, la Juve: è bello poter diventare protagonista in partite così, con cornici del genere”).
Ultima ipotesi, da non escludere considerando proprio il dato anagrafico, che Buffon possa appendere i guantoni al chiodo dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta del prossimo 19 maggio.