L’agente di Lorenzo Insigne ha parlato dello sfogo del calciatore dopo la partita pareggiata contro il Sassuolo, spiegando che si è trattato di semplice stizza.
Un Napoli volenteroso, ma poco accorto in fase difensiva, ieri ha pareggiato una partita surreale. I campani sono andati in vantaggio dopo pochi minuti con Zielinski ma hanno chiuso il primo tempo in svantaggio di 2-1. Al ritorno in campo gli azzurri hanno fatto una prova di grande orgoglio e sono riusciti a ribaltare il risultato portandosi sul 2-3. La splendida rimonta fatta, però, è stata vanificata da un calcio di rigore tirato e trasformato da Caputo al 95′, poco prima del fischio finale.
Il più contrariato per il risultato è stato proprio Lorenzo Insigne, il quale a fine partita ha mostrato un nervosismo insolito calciando un tabellone e scambiando delle battute accese con il tecnico Rino Gattuso. Ovviamente la rabbia di Insigne è stata al centro delle discussioni dei tifosi, ma anche della cronaca sportiva di oggi. Per questo il suo agente, Vincenzo Pisacane, ha voluto chiarire che si è trattato semplicemente di uno sfogo.
Parlando di quanto successo a Radio Punto Nuovo, il procuratore ha chiarito: “Quel gesto di stizza penso sia la reazione più normale che si possa avere dopo aver pareggiato una partita al 93’ per la concessione di un calcio di rigore. Insigne, come ho spesso ho detto, perde due volte, anzi, tre: da capitano, da calciatore e da tifoso del Napoli…”. Dopo aver spiegato che nelle vesti di tifoso, capitano e professionista serio vuole sempre il massimo da sé stesso e dai compagni, Pisacane sottolinea come non ce l’avesse con nessuno in particolare: “Ci tengo a precisare che non ha insultato nessuno, ma ha imprecato solo contro una partita gettata via all’ultimo istante”.