Il difensore del Bayern Monaco, Jerome Boateng, è sotto indagine per aggressioni ai danni dell’ex fidanzata Kasia Lenhardt.
Due settimane fa il suicidio di Kasia Lenhardt, modella tedesca ed ex fidanzata di Jerome Boateng, ha suscitato un certo clamore in Germania. La ragazza si è suicidata 7 giorni dopo aver rotto pubblicamente con il calciatore e 14 dopo aver firmato un accordo di riservatezza sulla loro relazione. Dall’esame autoptico sul corpo della giovane, inoltre, sono stati trovati segni di violenza, tra cui il lobo di un orecchio mancante.
Il calciatore era stato sotto indagine per maltrattamenti già nel 2019, ma il caso istituito dalla Procura di Monaco era stato poi archiviato per mancanza di prove. La Bild riferisce però che: “Il procedimento è stato riaperto il 10 febbraio 2021 perché ci sono arrivate nuove informazioni nell’ambito dell’inchiesta sulla morte a Berlino, che potrebbero dare indicazioni su una possibile continuazione del procedimento. L’indagine è ancora in corso”. A quanto pare, infatti, le inchieste sul suicidio di Kasia hanno portato alla luce degli indizi che hanno permesso di riaprire l’indagine a carico di Boateng. Il calciatore sarebbe accusato di aver ferito in maniera volontaria la fidanzata, un anno prima che si togliesse la vita.