Il Leo Messi opaco di inizio stagione è solo un ricordo: la pulce domina in campo contro l’Alaves e sfiora la tripletta. Il Psg è avvisato.
Ad inizio stagione la Liga sembrava aver perso il proprio re. Leo Messi giocava in maniera svogliata e non regalava più ai suoi tifosi quelle giocate e quei gol che lo hanno reso uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. C’era già chi sosteneva che l’argentino fosse “finito” a soli 33 anni, ma con il passare dei mesi e delle partite, la “pulga” si è ripreso il suo Barcellona e nell’ultimo mese è tornato il calciatore fuori categoria che tutti abbiamo ammirato per anni.
Non è un caso se il Barcellona adesso è secondo in classifica e se i sogni di un successo in campionato sono diventati da irrealistici a doverosi. Con un Messi in questo stato di forma tutto è possibile, anche se il distacco dall’Atletico Madrid è ancora corposo e i catalani quest’anno sembrano decisamente meno solidi rispetto alle passate stagioni. Intanto a Barcellona si godono il ritorno del loro idolo: Messi ha segnato due gol da cineteca, mostrato giocate di gran classe e avrebbe anche fatto una tripletta se il var non avesse beccato il braccio di Griezmann in millimetrico fuorigioco.
Vedere Messi in queste condizioni è una gioia per gli amanti del calcio e fa ben sperare i tifosi in vista dello scontro da dentro o fuori che ci sarà domani contro il Paris Saint Germain. I francesi rimangono i favoriti al passaggio del turno, ma con un Leo in queste condizioni è lecito sognare in un passaggio del turno che fino ad un mese fa era solo una chimera.