Il Milan supera il Cagliari per 2-0 in terra sarda e ritorna in vetta alla classifica di Serie A in solitaria.
Basta adesso un pareggio contro l’Atalanta ai rossoneri per ottenere il titolo (simbolico ma statisticamente molto importante) di campioni d’inverno.
A fine partita Zlatan Ibrahimovic, autore della doppietta che ha steso i rossoblu, ha parlato della gara ai microfoni di Sky:
“È stata una partita difficile, potevo farne anche un altro di gol. Non giocavo da quasi due mesi. Con un uomo in meno non è facile. Questi giovani mi stanno motivando e fanno la sfida contro di me, tipo correre di più”.
Adesso arriva la parte difficile, quella dei tanti impegni ravvicinati: “Finora stiamo facendo bene, siamo quasi a metà, ora iniziano le partite più difficili, sarà un calendario molto duro”.
Ma ci sarà anche un Mario Mandzukic in più: “Ora con Mandzukic ci sono più giocatori disponibili per il mister. Sono felice del suo arrivo, così adesso siamo in due a mettere paura agli avversari”.
Una battuta quindi sullo scudetto e sul rinnovo: “Se credo allo scudetto? Credo in me, in Zlatan. Il rinnovo? Dipende da Paolo Maldini, sono molto felice al Milan, mi ha cambiato tanto”.
E se per certo Ibrahimovic fa bene a credere in sé, farebbe bene a credere anche ai suoi compagni che – senza di lui – sono riusciti ad ottenere 7 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta (contro la Juve migliore della stagione in campionato, probabilmente).