Nato a Palizzi Marina, in provincia di Reggio Calabria, nel marzo del 1973, Sebastiano Siviglia verrà ricordato soprattutto per avere vestito la maglia della Lazio per sei stagioni nella seconda parte degli anni 00.
Per lui 183 presenze con 10 gol (una cifra tutto sommato importante per un difensore centrale) in biancoceleste, fino al ritiro nel 2010.
In realtà, nel gennaio 2011 proverà a ritornare al calcio giocato dopo uno stop di mezza stagione allenandosi con la Reggina, ma alla fine deciderà di appendere le scarpette al chiodo.
In precedenza, per lui, la casacche dell’Hellas Verona (con cui esordì in sere A nella stagione 1996/97, retrocedendo con un non troppo onorevole penultimo posto), dell’Atalanta, del Parma e di due giallorosse: il Lecce e la Roma.
Citiamo l’esperienza capitolina sull’altra sponda in ultimo (non rispettando così l’ordine cronologico, giacché l’esperienza è datata 2001/02) perché è proprio legato alla Roma uno dei momenti della carriera di Siviglia da ricordare.
E’ un derby della Capitale, uno dei tanti sentiti derby della Capitale, il capitano della Roma Francesco Totti apostrofa l’ex compagno di squadra (sebbene per mezza stagione) Sebastiano Siviglia con un politicamente scorretto (ma all’epoca fregava poco a tutti) “A frocio”. Per tutta risposta, Siviglia – con la 13 sulle spalle – mostra le corna al pupone, dandogli esplicitamente del cornuto (si veda il labiale).
Sebastiano Siviglia 🇮🇹 (D)#Lazio | 2004-2010
🥅 158 ⚽️ 10#LazioNostalgia @Totti | #29marzo 1973 🎂 pic.twitter.com/Aa1Hm72iR0— SS Lazio Nostalgia (@LazioNostalgia) March 29, 2022
Immagini riportate alla memoria da Dagospia negli ultimi giorni, complice il bombardamento di news sulla separazione tra Totti e Ilary Blasi.
Cosa fa oggi Sebastiano Siviglia?
Dopo il ritiro Sebastiano Siviglia è rimasto nel mondo del calcio, disimpegnandosi come dirigente e allenatore.
E se la parentesi da dirigente (club manager della Ternana) risulta come, appunto, una parentesi (nel 2016) – la sua carriera d’allenatore continua ad oggi: è il tecnco del Potenza, in serie C.
In precedenza, per lui, esperienzr nelle giovanili: ha guidato la Primavera di Nocerina, Ternana e Lecce, oltre che i Giovanissimi della Lazio.