Per lui 51 reti in 117 presenze con la casacca del Milan, uno scudetto, una supercoppa italiana e tanti infortuni.

Alexandre Pato, che ha ancora “appena” 31 anni, assicura di essere pronto a tornare ai massimi livelli:

“Il mio fisico è a posto, sto bene, e la mia testa è diversa rispetto a quando mi avevate conosciuto. So quello che posso dare e cosa devo fare: la volontà è tutto e io ce l’ho. Vedo l’Europa nel mio futuro, in particolare l’Italia. In Serie A penso di poterci ancora stare e fare molto bene, compatibilmente col fatto che ho passaporto extracomunitario”.

Sono le parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport dall’attaccante, svincolato dopo due stagioni al San Paolo.

E sarebbe pronto a tornare al Milan anche semplicemente come vice-Ibra:

“Se accetterei il ruolo? Direi di sì, che problema c’è? Ma semplicemente perché io non arriverei per fare il vice: giocherei, mi basterebbero un paio di partite per convincere il mister (risata, ndr). No dai, diciamo che magari con Ibra potremmo giocare insieme… (altra risata, ndr) Saremmo una gran coppia. Mi ispiro a lui innanzitutto perché se Ibra può fare quel che fa a 39 anni, posso riuscirci anch’io a 31. Basta solo la volontà, che lui ha dentro e fuori dal campo. Per me è uno stimolo osservarlo. Più si invecchia e più si deve lavorare. Lui e il Milan si stanno dando tutto vicendevolmente e Ibra è fondamentale per la crescita del club. Può fare ancora un’altra stagione alla grande”.

Pato chiama, ma il Milan guarda a Mandzukic

Ma secondo calciomercato.com sarebbe Mario Mandzukic l’uomo scelto dalla dirigenza rossonera come vice Ibrahimovic.

Simile per struttura fisica, duttile a livello tattico (potrebbe giocare anche sulla trequarti), l’ex Atletico Madrid e Juventus Mandzukic è stato individuato come l’uomo ideale come alternativa al centravanti svedese.

La trattativa tra il club rossonero e l’attaccante classe ’86, svincolato dopo l’esperienza all’Al-Duhail, sarebbe già in fase avanzata.