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Quanto guadagnano gli allenatori della serie A 2022/23?

Quanto guadagnano gli allenatori del nostro massimo campionato? Quali sono gli stipendi degli allenatori di serie A?

Andiamo a vedere assieme quelli che sono i tecnici più pagati (e quelli meno pagati, frattanto) della massima divisione tricolore.

L’allenatore più pagato della serie A è il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, legato alla Vecchia Signor da un contratto in scadenza nel 2025: l’allenatore toscano – che ha in passato portato i bianconeri a vincere lo scudetto per ben cinque stagioni consecutive – guadagna 7 milioni di euro.

La stessa cifra la guadagna l’allenatore della Roma José Mourinho, allenatore superstar e tecnico più pagato fra gli stranieri: l’unica differenza tra Mou e Allegri, oltre ai tituli conquistati in carriera soprattutto in ambito internazionale, la data di scadenza del contratto (quello del tecnico lusitano è in scadenza nel 2024).

Al secondo posto tra gli allenatori italiani c’è il vicecampione d’Italia in carica Simone Inzaghi, a quota 5 milioni di euro per la stagione 2022/23 dopo il rinnovo siglato quest’anno (e che ha portato la scadenza del contratto al 2024).

Alle spalle di Simone Inzaghi, nonostante abbia concluso lo scorso campionato davanti all’ex Lazio regalando ai suoi uno scudetto che mancava da lungo tempo, troviamo l’allenatore dell’altra compagine meneghina, Stefano Pioli: l’allenatore del Milan guadagna 4 milioni di euro (il doppio rispetto alla stagione passata che lo ha visto guidare i rossoneri allo scudetto, il primo personale – con tanto di tatuaggio per celebrarlo).

L’allenatore del Napoli capace di conquistare il titolo di campione d’inverno (con un grosso vantaggio sulle inseguitrici) Luciano Spalletti è uno degli allenatori che guadagna meno tra i big: il suo stipendio è di 2.8 milioni di euro, 700mila euro in meno di un grande ex dei partenopei, Maurizio Sarri (oggi alla Lazio).

Dinnanzi a Spalletti (ma solo in questa classifica degli allenatori più pagati) troviamo il tecnico più anziano della serie A, Gian Piero Gasperini, che dopo l’ultimo rinnovo guadagna come Sarri 3 milioni e mezzo di euro (prima dell’ultimo rinnovo guadagnava 2 milioni e 200mila euro).

Scendendo in classifica (sia degli stipendi che della serie A) il tecnico del Bologna subentrato al compianto Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta, guadagna 2 milioni di euro – stessa cifra di Ivan Juric del Torino.

Tra i tecnici emergenti Vincenzo Italiano si ferma a 1,7 milioni mentre l’allenatore rivelazione della prima parte di stagione, Andrea Sottil dell’Udinese, guadagna al momento solo 300.000 euro.

Ad ogni modo l’ex difensore centrale non è il meno pagato della serie A: questo “primato” appartiene a Raffaele Palladino del Monza, subentrato a stagione in corso (con risultati più che discreti) dalla Primavera brianzola, che guadagna 200mila euro.

Andando a completare il quadro degli allenatori, poco sotto il milione si attestano Alessio Dionisi del Sassuolo che ha un contratto da 850mila euro, Davide Nicola che ne ha uno da 800mila con la Salernitana, e Dejan Staknovic della Sampdoria (subentrato a Giampaolo, ancora stipendiato dal club) a quota 700mila euro.

Intorno ai 500mila euro, quindi, Paolo Zanetti dell’Empoli (600mila euro per lui), Luca Gotti dello Spezia (mezzo milione o’clock), Marco Baroni del Lecce (450mila euro) e Max Alvini della Cremonese (400mila euro).

Non è infine disponibile lo stipendio dell’allenatore dell’Hellas Verona Marco Zaffaroni, andato ad affiancare il classe ’86 Salvatore Bocchetti, promosso dalla Primavera ma ancora non dotato di patentino: il tandem è di fatto subentrato all’esonerato Cioffi (che prendeva ben 2 milioni di euro, quattro volte quanto guadagnato quando guidva l’Udinese).