Manca un mese e mezzo alla gara inaugurale dei Mondiali 2022, che si svolgeranno in Qatar e che rappresenteranno un’importantissima vetrina anche per tanti giovani calciatori delle varie Nazionali che potranno cogliere l’occasione per mettersi in mostra.
Ma quali sono stati i giocatori più giovani di sempre ad essere scesi in campo in una gara di un Mondiale? Stando alla ricerca condotta da The Analyst, riportata anche dal Sun, la lista comincia con il leggendario Pelè, che esordì in Coppa del Mondo con la maglia del Brasile all’età di 17 anni e 234 giorni.
Il Pibe de Oro è ancora oggi l’unico calciatore ad aver vinto tre Coppe del Mondo (1958, 1962, 1970): inoltre, Pelè detiene il record di assist e di gol nelle finali mondiali (rispettivamente dieci e tre). In 14 partite di Coppa del Mondo, Pelè ha messo a segno 12 reti ed è al quinto posto nella classifica marcatori di tutti i tempi.
Riuscì a fare meglio di lui Salomon Olembè, che è sceso in campo in una gara di Coppa del Mondo con il Camerun all’età di 17 anni e 184 giorni.
Il nigeriano Fepi Opabunmi, nel 2002, è riuscito a superare Olembè, debuttando contro l’Inghilterra all’età di 17 anni e 100 giorni. Ancora meglio ha fatto Samuel Eto’o, il camerunense campione di Barcellona e Inter, che ha fatto la sua prima apparizione in un Mondiale all’età di 17 anni e 98 giorni.
Ma il record appartiene a Norman Whiteside, nordirlandese, che all’inizio della sua carriera venne paragonato addirittura a George Best prima di subire tanti infortuni che gli impedirono di raggiungere i livelli più alti. L’ex stella del Manchester United ha esordito in Coppa del Mondo contro la Jugoslavia nel 1982, all’età di 17 anni e 40 giorni.