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Hristo Stoickov, che fine ha fatto il “Maradona” bulgaro: cosa fa oggi l’ex pallone d’oro

Considerato il più forte calciatore bulgaro di tutti i tempi, vincitore di un Pallone d’oro e inserito nella top 100 della storia del calcio, oggi Hristo Stoichkov è scomparso dal mondo del calcio che conta.

Nato nel 1966 a Plovdiv, Hristo Stoichkov si è distinto sin da piccolo per delle doti calcistiche fuori dal comune. A soli 16 anni ha debuttato con l’Hebros e a 18 è stato acquistato dal CSKA Sofia, società con la quale ha scritto la storia del campionato bulgaro, diventando la punta di diamante di una formazione capace di vincere tutto nei sei anni con lui in squadra. Proprio la maturazione dimostrata con il CSKA ha spinto il Barcellona ad acquistarlo per farlo diventare uno dei suoi uomini chiave nel primo ciclo di vittorie importanti del club catalano. Con i blaugrana arrivano 4 Campionati, quattro Supercoppe di Spagna, una coppa di Spagna, una Champions League (la prima della storia del Club) e due Coppa Uefa.

Il 1994 è stato il suo anno migliore: ha vinto con il club il campionato, la Supercoppa di Spagna e la Coppa Uefa da trascinatore, meritandosi il riconoscimento di migliore giocatore europeo dell’anno e il Pallone d’Oro. Lo abbiamo ammirato,  solo per un anno, anche in Italia, quando nella stagione 1995-1996 ha vestito la maglia del Parma. Elegante, tecnicamente sublime, dotato di una visione di gioco fuori dal comune e della capacità di leggere il gioco ed i momenti chiave della partita, Stoichkov ha giocato fino ai 37 anni.

Conclusa la carriera da calciatore è tornato a Barcellona come assistente allenatore, quindi è stato assunto dalla Bulgaria come commissario tecnico. Tuttavia questa seconda carriera non gli ha riservato gli stessi successi della prima. L’ultima panchina di Stoichkov risale al 2013, quando ha allenato il CSKA di Sofia per un solo mese. Dimessosi, ha rilevato la proprietà del club, ma gli ingenti problemi economici della società lo hanno costretto a vendere nel 2015. Adesso è diventato un commentatore sportivo e nel 2018 ha pubblicato una biografia i cui proventi sono andati in beneficenza.