Il fantasista turco Cengiz Under elogia il nuovo tecnico della Roma José Mourinho e rivela di non vedere l’ora di lavorare insieme a lui.
Esploso ancora giovanissimo alla Roma, Cengiz Under con il passare degli anni ha disatteso le enormi aspettative che c’erano nei suoi confronti. Mancino dotato dal punto di vista tecnico, brevilineo, rapido e abile nel dribbling e con un tiro dalla media distanza letale, quando ha mosso i primi passi alla Roma tutti pensavano di trovarsi di fronte ad un futuro crack del calcio mondiale. Una prima stagione da 7 reti (e tantissime giocate spettacolari) in 26 incontri, molti dei quali da subentrato, ha fatto sperare la Roma di poter contare su un giocatore di grande talento. Purtroppo, però, una serie di acciacchi e un calo di rendimento hanno portato la dirigenza a pensare che fosse meglio il prestito.
Quest’anno, dunque, è stato prestato al Leicester City, nella speranza che un maggiore impiego potesse farlo tornare quello degli esordi. Purtroppo, però, anche quest’anno il classe ’97 è stato martoriato da problematiche muscolari e in generale fisiche che non gli hanno permesso di rendere al meglio. In totale ha racimolato solo 9 presenze e fornito 2 assist. Il talento del turco è indiscutibile, ma la sua fragilità fisica potrebbe essere un problema che condizionerà il resto della sua carriera. Under spera di rifarsi agli Europei partendo proprio dall’impegno con l’Italia di venerdì. La competizione sarà una vetrina per mostrare a tutti che il potenziale fuoriclasse ammirato 4 stagioni fa non è scomparso e magari conquistarsi l’attenzione di Mourinho.
Proprio del nuovo tecnico della Roma ha parlato Under nell’ultima conferenza stampa, rivelando il suo debole per il carisma del portoghese: “Uno dei miei più grandi sogni fin da quando ero bambino era lavorare con Mourinho. Se chiedi a qualsiasi giocatore turco, tutti vorrebbero lavorare con lui, lo volevo anch’io. Spero che l’Europeo andrà bene per tutti noi. In questo momento sono concentrato sull’Europeo, ne parleremo più avanti”. Sul futuro non si esprime, ma sa che se l’Europeo andrà bene potrà avere qualche chance di rilanciare la sua carriera: “Non so cosa accadrà. Il mio obiettivo attuale sarà l’Europeo, non il mio trasferimento. Sento di essere pronto al cento per cento”.