La finale di Champions League tra Chelsea e Manchester City è stata ufficialmente spostata a Porto, il sindaco si dice entusiasta dell’opportunità di ospitare l’evento.
L’inserimento della Turchia nella lista rossa dei Paesi in cui viaggiare ha reso impossibile per i tifosi di Manchester City e Chelsea seguire le proprie squadre a Istanbul, sede originaria dell’atto conclusivo della Champions League 2020/2021. L’Uefa, dopo aver discusso della questione, ha deciso ufficialmente di spostare l’evento dalla Turchia al Portogallo e la finale da Istanbul a Porto. Il massimo organismo del calcio europeo ha anche spiegato le motivazioni di questa scelta, visto che inizialmente si era pensato di spostare l’evento direttamente in Inghilterra, favorendo così i tifosi ed evitando alle squadre uno spostamento fuori dalla propria nazione:
“Dopo un anno in cui i tifosi sono rimasti chiusi fuori dagli stadi, la Uefa ha pensato che fosse necessario fare tutto per garantire la partecipazione dei tifosi delle due squadre finaliste. La Uefa ha discusso lo spostamento della partita in Inghilterra ma, nonostante gli sforzi esaurienti da parte della Federcalcio e delle autorità, non è stato possibile ottenere le necessarie esenzioni dagli accordi di quarantena del Regno Unito“.
Date le difficoltà logistiche, organizzative e politiche dunque sarà la città di Porto ad ospitare la finale di Champions League. Una sorpresa che rende felice il sindaco della città portoghese, il quale ha commentato in questo modo la notizia: “La città di Porto è davvero entusiasta di ospitare questo evento ormai prossimo: la finale di Champions League. La finale si disputerà allo stadio Do Dagrao alla fine di questo mese di maggio. Ci saranno i tifosi e ci faremo trovare pronti. Questa è una città che ama lo sport ed il calcio, quindi siete i benvenuti”.