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Cassano critico sull’Inter: “Non può giocare con 10 uomini dietro la linea della palla”

Commentando la vittoria dell’Inter sull’Atalanta, Antonio Cassano critica l’atteggiamento eccessivamente difensivo della squadra di Conte.

Ieri sera l’Inter ha vinto una sfida importantissima per il destino della stagione calcistica 2020/2021. Non solo ha mantenuto la distanza di sicurezza dal Milan (+6) e dalla Juventus (+10, ma con una partita in più), ma ha anche battuto una delle squadre più in forma della Serie A: l’Atalanta. Che piaccia o non piaccia, questa Inter è meritamente prima in classifica, sia per costanza di risultati sia per l’esito di tutti gli scontri diretti: ha battuto la Lazio, la Juventus, il Milan, il Napoli ed ora anche l’Atalanta. All’appello degli “scalpi” manca solo quello della Roma, squadra contro cui all’andata è finita in pareggio per 2-2.

I nerazzurri, dunque, non hanno solo l’organico più completo e forte della Serie A, ma hanno anche il primo posto in classifica ed una costanza di rendimento che nessun’altra è riuscita a tenere nel corso di questo campionato. Nel commentare la partita di ieri su Bobo Tv, format ideato da Christian Vieri, Antonio Cassano è però critico sulla modalità con cui sono giunti gli ultimi risultati. All’ex fantasista di Roma, Real Madrid, Milan e Inter non piace come gioca la squadra e non si fa problemi a dirlo: “Nelle ultime gare, esclusa l’Atalanta, che ne so nella partita contro la Lazio ha avuto grandi difficoltà. Allora, io non lo posso accettare… L’Inter vincerà lo scudetto, adesso è meritatamente primo, ma io non posso accettare che l’Inter giochi con 10 calciatori dietro la linea della palla”.

Nel concludere il suo commento, Cassano aggiunge anche: “Questa sera, se io fossi stato in campo, dopo 20′ mi sarei fatto cambiare”. Nicola Ventola scuote la testa e Antonio afferma nuovamente il suo punto di vista: “Io, per come la penso io, perché io non posso accettare una roba del genere. Nic, ognuno la vede a modo proprio”.