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La storia di Suleiman Obeid, il Pelé della Palestina nato e ammazzato nella Striscia di Gaza

Ex stella della nazionale palestinese, Suleiman Obeid è stato ucciso in un attacco mentre attendeva aiuti umanitari a Gaza. Aveva 41 anni ed era noto come il “Pelé della Palestina”.

Suleiman Obeid, ex calciatore palestinese noto con il soprannome di “Pelé della Palestina”, è morto il 6 agosto 2025 nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dalla Palestine Football Association (PFA), l’ex attaccante è stato ucciso in un attacco israeliano mentre era in fila per ricevere aiuti umanitari nella parte meridionale del territorio. L’episodio ha fatto rapidamente il giro dei media arabi, con Al Jazeera tra le prime fonti a confermare la notizia.

Classe 1984, Obeid aveva 41 anni ed era stato uno dei calciatori più rappresentativi del calcio palestinese. Aveva iniziato la sua carriera nel Khadamat Al-Shati Club, la squadra del suo quartiere, per poi militare nello Shabab Al-Amari, in Cisgiordania, e successivamente nel Gaza Sport. Nel corso della sua carriera s’era disimpegnato ricoprendo la gran parte dei ruoli offensivi – giocando come centravanti, ala destra e centrocampista avanzato.

Con oltre 100 reti segnate tra competizioni nazionali e internazionali, Obeid era considerato uno dei talenti più brillanti della Gaza Strip League (il campionato della Striscia di Gaza). Con la nazionale palestinese debuttò nel 2007 contro l’Iraq, durante il Campionato della Federazione dell’Asia occidentale. Ha segnato la sua prima rete internazionale nel 2010 contro lo Yemen e h partecipato anche alle qualificazioni per l’AFC Challenge Cup 2012 e per i Mondiali FIFA del 2014. In totale, ha vestito la maglia della nazionale per 19 incontri ufficiali tra Coppa d’Asia, Giochi panarabi, qualificazioni mondiali e amichevoli (iun umero di presenze onestamente modesto, se vediamo che il recordman Abdelatif Bahdari ha 82 presenze all’attivo).
Tra i suoi successi individuali, si ricordano due titoli di capocannoniere: 17 gol con il Gaza Sport nella stagione 2015-2016 e 15 reti con il Khadamat Al-Shati nella stagione seguente.

Guerra in Palestina: il massacro colpisce anche gli sportivi

Padre di cinque figli, Suleiman Obeid è una delle tante vittime tra gli sportivi palestinesi colpiti dal conflitto in corso (che più che conflitto ha sempre più la conformazione di un genocidio).

Secondo la Palestine Football Association, con la sua morte sale a 662 il numero totale degli atleti uccisi dall’inizio della guerra, di cui 321 tra calciatori, allenatori, dirigenti, arbitri e membri dei consigli direttivi dei club locali.

La sua scomparsa ha suscitato reazioni e cordoglio nel mondo del calcio palestinese. Anche l’ex stella del Manchester United, Eric Cantona, ha commentato pubblicamente l’accaduto, denunciando l’uccisione del calciatore tramite un post sui social.

 

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