Nato a Civitavecchia nell’agosto del 1980, Manuele Blasi è uno dei tanti talenti che in quegli anni giocano nelle giovanili della Roma.
La compagine capitolina è fucina di talenti e tra i centrocampisti c’è questo grintoso ragazzo, mandato nella stagione 1998/99 a farsi le ossa tra i cadetti a Lecce.
Ma è con la maglia della Roma che esordisce in serie A, giocando però soltanto 5 gare con Fabio Capello alla guida: è la stagione 1999/2000, quella dello scudetto della Lazio. Sarà anche l’ultima volta per Blasi nella capitale: va a Perugia nell’ambito del trasferimento di Nakata in giallorosso e ben figura in quella squadra che sorprende la serie A con giocatori destinati a rimanere nella memoria dei tifosi italiani (per citarne giusto tre emblematici di quella squadra Baiocco, Grosso e Liverani).
Acquistato dalla Juventus, viene girato in prestito al Parma per poi tornare alla Juventus e vincere i due controversi scudetti tolti ai bianconeri con Calciopoli.
In seguito, dopo la retrocessione in B della Juve, una serie di piazze importanti: Firenze (con la casacca dei gigliati realizza la prima e unica rete ufficiale in carriera), Napoli, Palermo, nuovamente Parma e Lecce, Pescara e Varese.
Internazionale il suo finale di carriera, con 19 gare disputate nella massima serie indiana con la casacca del Chennaiyin (dove giocarono anche Potenza e Materazzi).
Cosa ha fatto Manuele Blasi dopo il ritiro?
Blasi (che di Ilary la ex di Francesco Totti non è capitano, bisogna sottolineare) può vantare anche 8 presenze in Nazionale, a cavallo tra il 2004 e il 2005, quando il centrocampo era ben folto (ed era destinato a diventare cmapione del mondo). In assoluto, comunque, rimane l’idea che forse il grintoso Blasi avrebbe potuto fare ancor di più in carriera.
Ma cosa fa oggi Manuele Blasi? Appesi al chiodo gli scarpini, è rimasto in campo, ma nelle vesti di allenatore: dopo una prima stagione alla guida della Compagnia Portuale della sua Civitavecchia, in Promozione, ha iniziato a girare l’Europa – in piazze non di primissim’ordine ma sicuramente gradevoli da un punto di vista climatico.
Ha guidato gli Hamrun Spartans a Malta, l’Agia Napa (in seconda divisione) a Cipro e l’Apolonia Fier in Albania. Ultima esperienza sempre a Cipro, sempre in seconda divisione, alla guida dell’Enonis Paralimini (una esperienza durata molto poco: da luglio a novembre 2023).