Era l’ottobre del 2018. Poco più di quattro anni fa, una vita fa considerando guerre e pandemie in mezzo.
Il Corriere dello Sport titolava, sulla scorta di un momento particolarmente positivo di un talentuoso giocatore in forza alla Roma:
Calcio, Ünder Pallone d’Oro entro il 2023, i bookies ci credono
Il talentuoso calciatore era Cengiz Ünder, fantasista turco classe ’97, giunto a Roma nel luglio del 2017 per quasi 14 milioni di euro dall’Istanbul Basksehir.
Ad appena 20 anni, la sua prima stagione è ottima: realizza 8 reti in 32 gare e così arrivano i titoli succitati (ne scriverà anche Roma Today).
Dalla seconda stagione in poi, purtroppo per lui e per i tifosi della Roma, iniziano i problemi fisici e il funambolico calciatore turco (dotato di un buon tiro, per il quale il suo primo allenatore Di Francesco lo ha paragonato a Vincenzo Montella) viene messo ai margini della rosa e ceduto in prestito al Leicester, in Inghilterra (per tre milioni e mezzo di euro).
Per lui una stagione da 19 gare e due reti in tutte le competizioni ed il ritorno nella Capitale, dove è di passaggio: per Under arriva quindi il prestito al Marsiglia per 500mila euro ed una ottima prima stagione con 13 reti in 47 gare in tutte le competizioni.
I francesi lo riscattano, ma perde i galloni della titolarità: sin qui per lui 21 gare (ed una sola rete) e il timore che possa vivere la stessa parabola vissuta a Roma (un declino dopo gli ottimi esordi).
Quel che è certo è che Under oggi ha 25 anni, vale 17 milioni (la metà rispetto a queli anni n cui si pensava potesse addirittura vincere un pallone d’oro) e del massimo riconoscimento per un calciatore – ovviamente – nessuna traccia.
