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Il Re è caduto, Cristiano Ronaldo viene contestato anche in Portogallo: è giunto al capolinea?

La prestazione imbarazzante offerta da Cristiano Ronaldo contro la Spagna ha fatto infuriare i media e i tifosi portoghesi che adesso gli chiedono di farsi da parte.

Idolatrato solo fine a qualche mese fa, Cristiano Ronaldo adesso viene scaricato anche dai media e dai tifosi portoghesi che ne hanno sempre tessuto le lodi anche nei momenti opachi. La prestazione del cinque volte pallone d’oro contro la Spagna è stata da insufficienza grave, l’attaccante del Manchester non ha solo sbagliato gol davanti alla porta (cosa che in carriera gli è capitata spesso), ma ha sbagliato anche le cose più semplici: gli stop, i passaggi, i dribbling e le scelte. L’asso portoghese è sembrato indolente, incapace di scrollarsi di dosso il periodo negativo e nervoso.

A peggiorare il tutto (i suoi errori sono stati decisivi per l’eliminazione del Portogallo) è stato il suo atteggiamento: ad ogni errore cercava scuse, prendendosela con i compagni perché non gli chiamavano il difensore o perché, a suo dire, non lo servivano con i tempi giusti. La sua sofferenza ed il suo fastidio è stato poi palese a tutti quando ha gettato la fascia di capitano a terra dopo il triplice fischio. Gesto di stizza che racconta il periodo nero alla perfezione e che mostra ancora una volta la sua incapacità di accettare le sconfitte personali e di squadra.

Appare chiaro come il fallimento di quest’estate – voleva andare in una squadra che gioca la Champions ma ha trovato le porte chiuse – e la decisione di Ten Hag e del Manchester di renderlo marginale al progetto tecnico abbiano lasciato il segno nell’umore e nell’orgoglio del calciatore. Una situazione che potrebbe minare la sua convinzione, da sempre aspetto fondamentale per il suo rendimento in campo.

Questa volta ad attaccarlo è stato anche il quotidiano ‘A Bola‘, nel quale si legge ‘Meno Ronaldo, più Portogallo” e si critica apertamente la scelta del tecnico Nuno Mendes di lasciarlo in campo. Il quotidiano ha anche lanciato un sondaggio nel quale chiede ai lettori se ritengono che CR7 debba scegliere autonomamente di lasciare la nazionale. Il risultato mostra che più della metà dei lettori (il 57%) ritiene sia giunto il momento per lui di fare spazio ai giovani.

A difenderlo è rimasto Nuno Mendes, il quale ha minimizzato la brutta prestazione, e la sorella Katia Aveiro che ha attaccato apertamente il popolo portoghese pur di difendere il fratello: “I tempi attuali non mi sorprendono affatto. I portoghesi sputano nel piatto da cui mangiano, è sempre stato così. Con te sempre, mio re. Bisogna dare una mano a chi ha sempre dato la sua al Portogallo. Ma i portoghesi sono malati, meschini, senz’anima, stupidi, ingrati e per sempre ingrati. Questo ragazzo è seduto, in ginocchio… non c’è nessuno che gli dia una mano”.

La verità probabilmente sta nel mezzo. Cristiano Ronaldo ha fatto una partita inguardabile, una delle peggiori della sua carriera, e forse è giunto il momento che capisca che non può giocare sempre titolare e che deve mettersi lui al servizio della squadra diventando decisivo da subentrato o da titolare, ma con un minutaggio ridotto. In questo modo potrebbe dare il massimo e continuare a fare la differenza, ma diverrebbe un comprimario. Uno coi suoi mezzi potrebbe essere l’arma in più di una formazione già forte come il Portogallo, ma deve avere l’umiltà di capire che non può essere più il centro del progetto tecnico e della squadra.