Un punto in casa del Lecce domenica scorsa non è bastato a Giovanni Stroppa per mantenere la sua panchina.
Dopo aver portato il Monza in serie A per la prima volta nella sua storia Stroppa è stato esonerato, pagando a caro prezzo un avvio di campionato decisamente stentato.
Già ieri le parole del presidente Silvio Berlusconi – rilasciate a Rtl 102.5 – suonavano come un cattivo presagio per l’ex centrocampista:
“Il Monza deve cambiare modo di stare in campo. I giocatori sono bravi, a livello di serie A. Adesso me ne dovrò occupare ancora io, come all’inizio dei campionati di B e C quando ho dato l’impostazione corretta alla squadra”.
Poteva sembrare semplicemente un tentativo di ingerenza (tipico del modus operandi del Presidente, che spesso ha avuto modo di esprimere nel corso degli anni il proprio modo di vedere il calcio ai suoi allenatori) ma in realtà era solo il preambolo all’esonero, giunto quest’oggi.
Al suo posto è stato per ora promosso Raffaele Palladino, allenatore del Monza Primavera ed ex calciatore – tra le altre – di Juventus (in serie B e alla prima stagione del ritorno in A dopo Calciopoli) e Genoa.
Ma sarà lui a guidare i brianzoli durante la stagione?
L’ipotesi è remota e sono diversi i nomi che circolano per l’eventuale subentro a Stroppa: Claudio Ranieri è in pole position, ma attenzione alle candidature di Andreazzoli e Donadoni.