Un talento enorme, un grande fiuto del gol e la capacità di lasciare un buon ricordo in tutte le squadre in cui ha militato. Compie oggi 53 anni Daniel Fonseca, arrivato in Italia nel 1990 dopo i primi anni al Nacional di Montevideo, la sua città natia.
In due stagioni con i sardi Fonseca sigla 17 gol in due stagioni, meritandosi la chiamata del Napoli. Resterà due stagioni anche con i partenopei, mettendo a segno 39 gol in tutte le competizioni. Nel 1994 passa alla Roma ma il suo score diminuisce: in tre anni in giallorosso colleziona 79 presenze e 28 gol.
Nel 1997 viene ingaggiato dalla Juventus per nove miliardi di lire. Nei primi due anni si rivela un’ottima alternativa a Del Piero e Inzaghi, ma dal 1999 in poi una serie di infortuni non gli faranno praticamente vedere più il campo. Vince comunque uno scudetto e una Supercoppa con i bianconeri. Proseguì la carriera con rapidissime esperienze con River Plate e Nacional, prima di un velocissimo ritorno al Como (solo due presenze): nel corso della stagione 2002-2003 Fonseca diede l’addio al calcio giocato.
Ma cosa fa oggi l’ex attaccante uruguaiano? Dopo aver lasciato il calcio giocato, decide di dedicarsi all’attività di procuratore di calciatori. Tra i suoi assistiti anche nomi altisonanti, come Luis Suarez e Martin Caceres.