Il mondo del calcio dice addio a Villiam Vecchi: perché ricorderemo l’ex portiere del Milan?

Lutto nel mondo del calcio ed in particolare in casa Milan. All’età di 73 anni si è infatti spento l’ex portiere dei rossoneri, Villiam Vecchi. Difese la porta del Diavolo tra gli anni ’60 e ’70 e fece poi ritorno nel Milan nel 2001 come preparatore dei portieri, rimanendovi fino al 2010.

Nato a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, arrivò al Milan molto giovane. Dopo essersi fatto le ossa nelle giovanili rossonere, Vecchi arrivò in prima squadra, in un primo momento come secondo di Carlo Cudicini. Dopo il ritiro di Cudicini, nella stagione 1972-1973 Vecchi divenne il portiere titolare del Milan, alternandosi con Pierangelo Belli.

Rimase con i rossoneri per sette stagioni, riuscendo a vincere un campionato (‘67-68), una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni (‘68-69), due Coppe delle Coppe e una Intercontinentale (‘69).

Ma Villiam Vecchi è ricordato dai tifosi del Diavolo soprattutto per la straordinaria prestazione nella finale di Coppa delle Coppe del 1973, quando il Milan riuscì ad avere la meglio sugli inglesi del Leeds (1-0) grazie alla rete siglata da Chiarugi al quinto minuto. Ci pensò poi il portiere di Scandiano a sbarrare la strada al Leeds – venne soprannominato l’eroe di Salonicco – e a mettere in cassaforte il trofeo per i rossoneri.

La sua carriera proseguì con Cagliari, Como e Spal, mentre da allenatore dei portieri si è fatto apprezzare a Reggio Emilia, ma anche a Parma e nelle file della Juventus, prima di fare ritorno al Milan. Ha poi lavorato con Carlo Ancelotti al Real Madrid, dal 2013 al 2015.

Il Milan ha voluto ricordarlo sui social con delle splendide parole: “Sempre vicino al Milan, sempre rossonero. L’eroe di Salonicco continuerà a parare da lassù – scrive il Diavolo – Commozione infinita in tutti i milanisti per la scomparsa di Villiam Vecchi. Condoglianze alla famiglia del nostro storico numero 1 e Mister dei portieri Campioni d’Europa 2003 e 2007″.